di Gennaro Arpaia (Twitter J3nius9)
Si chiama Karim Rekik ed è uno dei prospetti giovanili più interessanti e promettenti dell’intero panorama calcistico europeo.
Olandese di nascita, Rekik è un centrale difensivo dalla notevole stazza fisica, col suo metro e 86 centimetri, a cui accompagna velocità e senso della posizione, doti fondamentali per chi riveste il suo ruolo.
Dopo aver girovagato per l’Europa, nella stagione della sua consacrazione è tornato in patria, per affermarsi definitivamente agli occhi del continente con la maglia del PSV.
Nasce a Rotterdam nel Dicembre del 1994, olandese in tutto con chiara discendenza tunisina. La sua carriera parte praticamente giovanissimo: già a cinque anni muove i primi passi col pallone con la squadra dello Scheveningen, una delle squadre più antiche di tutta l’Olanda. Dopo tre anni, passa al Feyenoord, squadra nelle cui giovanili si forma e migliora in maniera esponenziale nei quasi dieci anni di appartenenza, tanto da attirare le attenzioni degli osservatori del Manchester City che, nel 2011, lo portano oltre la Manica.
Col City fa anche esordio in prima squadra in una partita di Carling Cup contro il Birmingham, dove entra a partita in corso e sostituisce Bridge.
Conscio del poco spazio coi Citizens, il giovane olandese si trasferisce al Portsmouth dove, in pochi mesi, diventerà punto fisso e di riferimento per la squadra.
Al termine del prestito torna a Manchester e riesce a fare il suo esordio in Premier con la maglia del City: è il 22 Dicembre 2012 e la squadra vincerà 1-0 col Reading.
Durante la finestra invernale si trasferisce ancora in prestito, stavolta al Blackburn, cercato fortemente dal tecnico Appleton che l’aveva avuto a Portsmouth.
Terminato il prestito torna alla casa madre che stavolta preferisce una destinazione più ambiziosa per quello che dovrebbe essere il suo ultimo allontanamento: ecco che si aprono le porta del PSV di Cocu, in cui è già diventato punto fisso nonostante i pochi mesi dal suo arrivo.
Sempre presente in questo avvio di stagione, tra campionato e qualificazioni Champions, Rekik è pronto alla consacrazione per poi tornare da protagonista in Premier: e stavolta nessuno potrà mandarlo in prestito.