Ag. Radosevic: “Ho parlato con Bigon, ecco cosa mi ha detto”

 
A “Si gonfia la rete” in onda su Radio Crc  è intervenuto Giuseppe Bosifè, procuratore di Josip Radosevic. Ho parlato con Bigon che mi ha confermato che il ragazzo ha stupito l’allenatore. In ordine di graduatoria è il quarto centrocampista. Sta rispondendo molto bene. Tutti sono molto soddisfatti. Il destino di Josip a Napoli? Lui quando è arrivato ha dovuto pagare lo scotto di un ambientamento in una realtà diversa da quella croata. Ha dovuto affrontare diversi problemi di natura oggettiva. Nessuno ha mai però messo in dubbio la sua genuinità come calciatore. E’ una spugna e ha appreso moltissimo quest’anno. Sa di essere l’ultimo arrivato, però è consapevole che è in gran club. Sa che non sarà titolare, però si farà trovare pronto nel momento in cui i titolari non potranno scendere in campo. Spetterà a lui mettersi in mostra in quelle rare occasioni. E’ un ragazzo intelligente che apprende molto. Inler via? Il Napoli ha tre Svizzeri in rosa, con i mondiali che si avvicinano, è lecito pensare che abbiano tutti voglia di mettersi in mostra. Credo che il giocatore faccia parte degli schemi di Benitez. Credo che Inler abbia un calo perché è anche il modulo che non lo aiuta ad esprimersi al meglio. A due a centrocampo va in difficoltà. Poi mettiamoci che Napoli è una piazza importante ed esigente, quindi occorrono giocatori dalla forte personalità. Astori al Napoli? Secondo me la politica del Napoli per portare il calciatore in azzurro è giusta. Il Napoli deve cercare di contenere il più possibile e non farsi prendere per la gola. Il giocatore è cresciuto molto, anche se la valutazione per Astri di 15 milioni la trovo un po’ eccessiva. Se il Napoli riesce a spuntarla e ad ottenerlo ai suoi parametri farà un gran colpo. La Juve anche quest’anno sarà la squadra da battere. Ha cambiato davvero poco. Si è rinforzata solo nei reparti dove era un po’ carente. Ma per il resto l’organico è rimasto intatto. Il Napoli ha cambiato molto. Sono tutti giocatori che pagheranno lo scotto di ambientarsi al campionato italiano, però faranno bene. La Juventus è più squadra perché gioca assieme da più tempo”.

S.U.

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