ESCLUSIVA – Grimaldi (ex Napoli): “Due giovani napoletani meritavano più chances in prima squadra”

 

 

 

 

di Antonio Izzo

 

 

Dopo le interviste a Gaetano Grieco (CLICCA PER LEGGERE) e Marco De Simone (CLICCA PER LEGGERE), attaccante e direttore sportivo della Frattese, ai microfoni di Napolicalciolive.com anche il tecnico dei nerostellati, Teore Grimaldi. Anche lui è un ex Napoli, protagonista nel settore giovanile dove ha allenato gli Allievi Nazionali nei primi anni della gestione De Laurentiis. In pratica con Peppe Santoro ha contribuito alla nascita della ‘cantera’ azzurra: “Ero uno dei collaboratori stretti di Peppe Santoro – le parole di Grimaldi – che all’epoca è stato chiamato da Pierpaolo Marino e ha fatto rinascere il settore giovanile del Napoli. Ho un ottimo ricordo, per me è stata una bellissima palestra. Anche adesso stanno facendo bene, pescano anno dopo anno. Speriamo che continuino su questa strada, soprattutto per il bene dei giovani talenti della nostra terra: la Campania è una regione importante per i giovani calciatori”.

 

 

Mister, a suo giudizio a che punto è il progetto di crescita del settore giovanile azzurro? Quali difficoltà ci sono e quali miglioramenti bisognerebbe portare?

Quando siamo partiti noi avevamo delle difficoltà strutturali perché si doveva cominciare da zero. E’ chiaro che ancora oggi qualche problema di strutture c’è e forse sarebbe importante investire di più in tal senso. Credo che in futuro si migliorerà ulteriormente ma adesso inizia un nuovo ciclo rispetto a quando siamo partiti noi”.

 

Lei ha allenato, tra gli altri, Ciano, che oggi milita in serie B. Il settore giovanile ha “sfornato” diversi talenti come Insigne, Tutino e tanti altri: chi può arrivare in alto?

“Anzitutto per Roberto Insigne ritengo giusta la scelta di mandarlo a “farsi le ossa” a Perugia: ha le qualità per emergere e mettersi in mostra. Tutino ha fatto benissimo l’anno scorso e ha ampi margini di miglioramento e buona tecnica. Ciano è un po’ di anni che dimostra di essere un giocatore di assoluto valore. E’ un ragazzo serio che si applica tantissimo. Sotto l’aspetto tecnico sta dimostrando già da un po’ di anni che in B che ci può stare benissimo: è uno di quei giocatori a cui avrei dato qualche chance in più in prima squadra”.

 

Oltre a Ciano chi avrebbe meritato più attenzione?

“Ce ne sono tantissimi, ma sapete meglio di me che nel calcio ci vogliono tante componenti per arrivare in alto. E’ un mondo per pochi eletti. Dico Maiello che sta facendo benissimo, ma ripeto, ci sono moltissimi napoletani che possono arrivare nel calcio che conta”. 

 

Il suo lavoro attuale la vede impegnato in un grande progetto: quali sono gli obiettivi della Frattese?

Ci apprestiamo ad affrontare una nuova stagione grazie alla società che ci ha messo a disposizione buon materiale anche sotto l’aspetto umano. Non ci fanno mancare niente per quanto concerne la struttura e tutto quello che serve a una squadra di calcio che vuole lavorare in un certo modo”.

 

 L’acquisto di due ex Napoli come Grieco e Kamara è il chiaro segnale dell’obiettivo stagionale: puntare alla promozione!

“Intanto ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi che hanno fatto parte della squadra la scorsa stagione, soprattutto quelli che non ci sono più per svariati motivi. Marco (De Simone ndr) e io ci eravamo prefissati di inserire nella rosa qualche uomo di esperienza. Anche quest’anno ci siamo affidati prima di tutti all’uomo, poi al calciatore. Molti di loro sotto l’aspetto tecnico non hanno bisogno di presentazioni, il giudizio sarà dato comunque dal campo”.

 

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