Estate, tempo perfetto per le amichevoli calde, sotto il sole cocente di una stagione che, mercato a parte, riserverebbe ben poco. In giro per il mondo, però, le migliori squadre d’Europa si incontrano per prepararsi al meglio a quella che sarà la nuova stagione, come sempre ricca di appuntamenti tra campionati nazionali e coppe europee, con anche il Mondiale che attenderà le selezioni nazionali alla fine di questa lunga annata.
Le migliori squadre italiane si ritrovano in questo periodo dell’anno in ogni angolo del globo per tenere alto il nome nazionale ed affrontare le migliori squadre degli altri paesi.
Cosi, la Juve campione d’Italia svolge i propri allenamenti agli ordini di Conte in territorio americano, impegnata nel torneo a stelle e strisce “Guinness International Champions Cup” dove nelle prime due gare ha raccolto ben poco o nulla: all’esordio è arrivata la sconfitta all’esordio contro l’Everton, debacle giunta ai rigori dopo l’1-1 poco brillante dei tempi regolamentari. Dal dischetto poi, è stato Pirlo a tradire i bianconeri, condannandoli alla resa. Nel secondo episodio, contro i padroni di casa dei Los Angeles Galaxy, le cose si mettono ancora peggio: sconfitta per 3-1 con una prestazione completamente da dimenticare anche a fronte del diverso momento di preparazione delle due squadre.
Anche la nuova Inter targata Mazzarri stenta a decollare: alla prima uscita stagionale, anche qui in America, i nerazzurri hanno avuto poche chances contro il Chelsea del ritrovato Mourinho, un 2-0 che lascia pochi dubbi al lavoro ancora necessario per la squadra di Moratti.
Percorso altalenante, invece, per i cugini rossoneri che, ad oggi ancora sprovvisti della spina dorsale della squadra dello scorso anno, hanno esordito col sorriso nel nuovo continente, battendo per 2-1 il Valencia, per poi crollare in terra tedesca nella gara inaugurale dell’ “Audi Cup” sotto i colpi del Manchester City: 5 gol subiti in poco più di mezz’ora, e se non fosse poi finita 5-3 molti più strascichi avrebbero preso la strada di Allegri.
Il successivo 1-1 col Santos riequilibra il percorso rossonero che proseguirà nelle prossime ore ancora negli Stati Uniti.
A tenere alto il nome italiano ci ha pensato allora il Napoli, non vincente ma sicuramente convincente (almeno per un’ora) nel 2-2 a domicilio ai padroni di casa dell’Arsenal.
Nella gara inaugurale della “Emirates Cup” gli azzurri di Benitez hanno fatto intravedere già qualcosa di positivo e, nonostante la differente preparazione rispetto agli inglesi, ha tenuto testa ad una delle più quotate squadre europee.
G.A.