Cavani, il padre: “Edi voleva restare per battere Maradona, PSG un imprevisto. Presto tornerà per parlare ai tifosi”

La partenza di Edinson Cavani, se dal punto di vista calcistico era prevedibile (l’offerta del Psg era oggettivamente troppo importante) dal lato umano ha molto sorpreso i tifosi partenopei. Il Matador che avevano imparato a conoscere in tre anni era quello legato alla maglia, ai suoi tifosi, ai suoi colori. Un addio così improvviso, senza donare alla piazza partenopea un degno saluto (o almeno dedicarle una lettera di ringraziamento come fece Ezequiel Lavezzi) ha deluso ed in parte messo in ombra le storiche gesta dell’attaccante uruguaiano. Per far finalmente chiarezza dopo settimane di silenzio, la redazione di Tuttonapoli.net ha contattato per un’intervista esclusiva Luis Cavani, padre dell’ormai ex azzurro:“Il suo arrivo a Parigi è stato improvviso, quasi un imprevisto. L’intenzione di mio figlio era restare a Napoli anche nella prossima stagione perché aveva un obiettivo: battere il record di Maradona. Poi si è presentato il Psg con un’offerta incredibile e sappiamo che il calcio è così, i progetti possono cambiare in un attimo.

In molti hanno accettato il fatto che di fronte ad offerte così importanti possa accadere di dividersi, ma nessuno ha compreso il modo in cui Cavani ha lasciato la piazza, senza dedicarle un saluto …

Quello napoletano è per Edi il suo secondo popolo, non ha salutato la tifoseria come avrebbe voluto perché si è trovato immerso in un attimo nella sua nuova realtà lavorativa con tutte le difficoltà che ne derivano ma non ho dubbi sul fatto che presto arriverà un suo messaggio ai napoletani. Forse ha avuto anche paura di tornare in città subito dopo l’annuncio dell’acquisto da parte del Psg; era ovvio che i tifosi azzurri sarebbero stati arrabbiati con lui ed ha voluto evitare situazioni spiacevoli. Ma ripeto, non ho dubbi sul fatto che presto saluterà i suoi ex tifosi ed appena avrà un periodo di vacanza ci sarà un suo ritorno a Napoli per farlo anche di persona. Come padre non posso far altro che ringraziare i napoletani per l’amore che hanno donato a mio figlio, era incredibile vedere l’affetto che gli riservavano, l’ho sempre raccontato con orgoglio a tutti i miei amici.

E’ contento della scelta di suo figlio? Si è parlato tanto nei mesi scorsi del “sogno” di giocare al Real Madrid ed invece è finito al Psg

Ho sempre detto che sono felice dove lo sono i miei figli, quindi se ha fatto questa scelta non posso far altro che approvarla. Certo, il calcio francese è molto diverso da quello italiano, sia tecnicamente che come ambiente: i tifosi francesi non sono come quelli italiani, ad un calciatore piace avere tante attenzioni ed Edi sa che non troverà mai, in nessun posto del mondo, un amore simile a quello che gli hanno offerto i napoletani.

Segue ancora le vicende del Napoli? Gli azzurri stanno ripartendo da un progetto importante

Il Napoli sta costruendo una grande squadra, sono sicuro che Higuain farà dimenticare mio figlio, o almeno farà passare la rabbia che ha causato il suo addio. Sono arrivati tanti grandi calciatori, se si ritroverà un equilibrio con l’ambiente a mio avviso anche Gargano potrebbe dare un ottimo contributo alla causa azzurra

Che messaggio lascerebbe ai tifosi napoletani?

Ripeto, posso solo ringraziarli perché hanno reso grande mio figlio, il loro amore è stato per tutta la nostra famiglia un indimenticabile e grandissimo orgoglio. Edinson sta vivendo un momento particolare, ma presto parlerà ai napoletani come meritano”.

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