De Magistris: “E’ una giornata di lutto, non urtiamo la sensibilità delle vittime. Lo stadio non è in vendita”

 

Tutta l’Italia è in lutto per la grave tragedia avvenuta ieri ad Avellino. Stasera è prevista la festa del nuovo Napoli al San Paolo, con oltre 50mila biglietti già venduti. A ‘Radio Crc’ nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli: “Festa al San Paolo? Oggi è una giornata di lutto, del Paese, della città e della Provincia. È inutile commentarlo più di tanto. Stasera ci saranno le modalità tali per non urtare di un centimetro la sensibilità delle vittime. Il calcio e lo sport in generale è sempre stato accanto alle persone che soffrono e sempre lo sarà”.

QUESTIONE STADIO – “Abbiamo ottenuto, con un lavoro faticoso, l’agibilità per lo stadio San Paolo perché non era scontata. L’impianto continua ad avere dei problemi ed è per questo che abbiamo lavorato tanto. Quindi si giocherà campionato e Champions League a Napoli. Bisogna chiudere un contenzioso con De Laurentiis anche in termini economici, scrivere una nuova convenzione che scade nel 2014. La convenzione attuale è troppo favorevole alla società. Chi fa lo stadio, mi auguro il presidente, deve avere la disponibilità dello stadio per tantissimi anni. Il San Paolo non è in vendita perché sarebbe complicato anche dal punto di vista giuridico. Lo stadio deve essere vissuto con eventi, bisogna fare concerti, un museo del Napoli, un cinema, una biblioteca per cui l’investimento sarebbe davvero importante. Il presidente De Laurentiis lo vuole fare per cui per me, si può chiudere anche quest’estate. Sono positivo e convinto che troveremo un accordo perché De Laurentiis non può non investire. L’ipotesi più probabile è la ristrutturazione dello stadio San Paolo perché questo è quello che vuole il residente. Però, bisognerà vedere in concreto se ci sono i quattrini”.

 

M.D.A.

 

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