Di Gianluca Vitale
“Campania felix”, dicevano i Latini; Napoli terra di piccoli campioni, potremmo dire oggi. Da Ferrara a Cannavaro, passando per i più recenti Di Natale e Immobile, sono tantissimi i ragazzini di belle speranze che hanno calcato i campi della periferia prima di imporsi ad alti livelli. Lo sa bene Luigi Caffarelli, Responsabile del Settore Giovanile dell’SSC Napoli che giovedì scorso ha messo a segno l’ennesimo colpo per rinforzare, in maniera mirata, il vivaio azzurro: Nino Falanga, centrocampista centrale classe 2002, proveniente dalla “Mara Otto” di Antonio Marasco, ex di tante squadre professionistiche che da anni lavora egregiamente nella formazione e crescita di giocatori “prospettici”. Molto intelligente , fantasioso e volitivo, Falanga è paragonato (con le dovute proporzioni) a Marco Verratti. Un piccolo funambolo, insomma, dotato di una forte personalità ma anche di grande coraggio: tutte doti, le sue, messe in luce sia con i pari categoria allenati da mister Alessandro Ruocco sia nella formazione 2001. Esattamente il 18 di luglio, Falanga è diventato, a tutti gli effetti, un nuovo giocatore del Napoli. Ad maiora.
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