di Gianluca Vitale
L’imminente cessione di Edison Cavani al Paris Saint-Germain accende inevitabilmente le voci su un suo possibile sostituto. Tanti i nomi, o presunti tali, sul taccuino di Bigon. Uno dei più suggestivi è certamente quello di Robert Lewandowski. NapoliCalcioLive.com ne ha parlato, in esclusiva, con l’agente FIFA Gianluca Di Carlo, profondo conoscitore del calcio polacco e più in generale delle dinamiche di mercato.
Da molti definito come il ‘sogno segreto’ di De Laurentiis, dopo le dichiarazioni di Rummenigge il futuro di Lewandowski appare quanto mai legato al Bayern. Rimarrà a lungo un rimpianto?
“Tengo a precisare che il giocatore non è mai stato realmente vicino ai partenopei. Tempo fa lessi qualcosa su un presunto interessamento di Pierpaolo Marino, ma questo accostamento è sempre stato inesatto. Conosco da anni il procuratore e posso assicurarvi che si tratta di voci assolutamente non vere”.
E dire che lo stesso ex D.G. azzurro, proprio di recente, ha rivendicato d’aver sfiorato il “colpaccio” nel 2009
“Allora i giornali scrissero della trattativa quando in realtà il Napoli stava per assicurarsi un altro nazionale, il centrale di difesa Jodlowiec. In patria se ne parlò diffusamente ed in particolare ricordo che i dirigenti si arrabbiarono moltissimo perché all’improvviso il ragazzo decise di trasferirsi altrove. Per onestà d’archivio, voglio quindi ribadire che determinate persone si sono attribuite un qualcosa che non hanno mai fatto: non c’è stato alcun contatto tra la Società e l’entourage, così come Marino, all’epoca, non parlò mai col Lech Poznan. Lo dico per certo e per inciso: non è mai esistita un’ipotesi Lewandowski al Napoli, né in passato né tantomeno oggi”.
Insomma, è sempre stato lontano dalla Serie A ed anche l’anno prossimo lo ammireremo solo da lontano…
“Ha parlato l’agente, e dopo di lui ha parlato anche il calciatore. Nulla di più chiaro. Tutte le altre affermazioni sono solo delle bugie”.
Rimanendo in Italia, uno dei prospetti più interessanti della prossima stagione sarà probabilmente Piotr Sebastian Zieliński dell’Udinese. Visti i buoni rapporti col club friulano, fosse in Bigon lo terrebbe d’occhio?
“È un giovane davvero promettente. Si è messo in luce nelle ultime giornate e vedrete che farà benissimo. D’altronde lo si poteva intuire già ai tempi dello Zalebie Lubin: diverse squadre cercarono di accaparrarselo ma, come spesso succede, i Pozzo arrivarono prima battendo tutti sul tempo. Ad ogni modo, di giocatori simili, in Polonia, ce ne sono tantissimi: prospettici, a basso costo e bravi. Non a caso, a breve verrà formalizzato un altro trasferimento importante che ci riguarderà da vicino”.
Chi coinvolgerà tra i club di prima, seconda e terza fascia?
“Presto per dirlo, tra una settimana saprete tutto. Al momento non posso svelare chi ha preso chi, ma sarà una bella sorpresa”.
Tornando a Lewandowski, Arkadiusz Milik è stato spesso indicato come suo erede. Ci risulta che l’abbiate proposto a diversi club ed anche e al Napoli (clicca qui per leggere l’esclusiva di NapoliCalcioLive.com)
“Confermo tutto: ho offerto il cartellino del giocatore proprio qualche mese fa. L’ho proposto a Bigon e non solo, ma purtroppo qui da noi c’è molta reticenza nei confronti di questi mercati. Le cifre sono quelle che avete riportato voi: 1,5 milioni, poi il Leverkusen ha invece chiuso per 3. Il ragazzo deve ancora dimostrare di poter stare a certi livelli, è vero, ma non dimentichiamo che anche Lewandowski ha avuto bisogno di un paio di anni per esplodere. In Italia manca proprio la cultura della crescita: si pretende tutto e subito, senza darti il tempo di ambientarti alla nuova realtà e dimostrare quanto vali”.
Łukasz Piszczek, altro punto forte del Dortmund, piace a tante squadre in Serie A. Secondo lei quante possibilità ci sono di vederlo nel nostro campionato?
“Anni fa lo proposi addirittura a parametro zero, ma non vollero saperne. Oggi vale 12 milioni. A onor del vero, in Italia ho proposto tutti i polacchi che poi hanno sfondato sotto la guida di Klopp. Per fare un esempio, Lewandowski poteva andare alla Lazio per 70 mila euro quando militava ancora nella sua Serie B; Błaszczykowski poteva trasferirsi da noi per 400 mila”.
Chiudiamo con l’unico polacco attualmente nel Napoli: Igor Lasicki. Dove può arrivare, a suo giudizio?
“Parliamo di un nazionale sin dai tempi dell’ Under-16, dunque di un riferimento per la sua categoria. Classe ’95, può fare tanto il centrale quanto il mediano. Per una volta, insomma, ci hanno visto lungo: è un elemento di valore e farà bene non solo a livello giovanile con la Primavera, ma, a mio avviso, anche da professionista”.
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