Antonio Ottaiano, procuratore di Lorenzo Insigne, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Radio Kiss Kiss’: “C’è sempre da migliorarsi, ma credo che non ci si possa lamentare della stagione appena passata di Lorenzo. Ha dimostrato di esserci, ha dimostrato di aver valore mettendosi in mostra agli occhi del mister ed entrando in punta di piedi, con umiltà, nella squadra. Le dichiarazioni fatte all’epoca da Mazzarri possono essere anche considerate come un sollecitamento ad aspettare con tranquillità il suo momento, poi però i fatti hanno dimostrato che Mazzarri ha un po’ rivisitato quelle sue posizioni iniziali dandogli spazio ogni qualvolta ce ne fosse bisogno. Ora deve mettersi a disposizione di un nuovo tecnico, che dal punto di vista tattico predilige un certo modulo che dovrebbe essere più congeniale alle sue caratteristiche. E’ ovvio poi che bisogna aspettare il lavoro sul campo per capirne di più. Quest’anno parte in una posizione diversa rispetto all’anno scorso. Ora che ha consacrato la sua possibilità di essere titolare qualcosa sicuramente cambierà, parte dallo stesso livello degli altri. Penso sia pronto a sfruttare tutte le occasioni che gli si presenteranno davanti.
Obiettivo primario? “Sarà ovviamente quello di mettersi in luce agli occhi di Prandelli, così da essere convocato in Nazionale maggiore per i prossimi Mondiali. Attualmente è sotto contratto fino al 2017; il prolungamento però è alle porte, siamo pronti per valutare l’adeguamento e la scelta societaria per porre fine a questo periodo di attesa, ma sempre con grande serenità. Il rapporto che ha con la famiglia è straordinario. E’ un gruppo magnifico, bisogna farne parte per rendersene conto. Al papà scappa sempre la lacrima ad ogni suo gol, c’è un confronto periodico con lui. Ha un ottimo rapporto con Immobile, anche le vacanze appena trascorse insieme ad Ischia ne sono una testimonianza. E’ chiaro che lui spera che il Napoli metta su una squadra competitiva, giocatori importanti che fanno la differenza. Attualmente il Napoli ha già un fuoriclasse di alto livello: per me Marek Hamsik è fenomenale, non ha eguali e con l’arrivo di Benitez potrebbe esaltarsi ancor di più. Le caratteristiche portano a pensare che in evoluzione potrà indirizzarsi verso un certo tipo di giocatore come Gerrard. Non dimentichiamo che Mazzarri ha ottenuto risultati importanti e non va sminuito il suo lavoro, è ovvio, però, che almeno alla mano Benitez è di tutt’altro livello”.
Scudetto? “Il suo sogno fin da bambino è vincerlo con il Napoli. Ora però non è tempo di pressioni, credo che al tecnico vada lasciato il tempo per lavorare al meglio. Il gol al 92’ con il Cagliari è stato sicuramente il più significativo e liberatorio, basti rivedere la corsa e l’esultanza seguente. Io torno a sottolineare che alcune osservazioni sono sbagliate; molti sostengono che lui vivesse una sudditanza nei confronti di Cavani,ma non è vero. Durante la partita con il Milan si è discusso a lungo di quel passaggio ritenuto sbagliato, ma preciso che Cavani chiamò palla e da gran giocatore qual e, se sai che un tuo compagno è in una posizione ideale per centrare la porta, è ovvio che gli passi la palla”.