Che fine ha fatto il «tempietto» che conserva un (presunto) capello di Diego Armando Maradona nel centro storico di Napoli? Da qualche giorno l’«altarino» non è più all’esterno del Bar Nilo, dove campeggiano soltanto alcuni quadretti che all’interno recano rispettivamente una maglietta, una bandiera del Napoli e un’immagine di Cavani formato arcangelo.
Spaesati e interdetti napoletani e turisti che si trovano a passare di lì proprio nel giorno in cui il nuovo allenatore Rafa Benitez è in visita in città.
Ma niente paura: uno degli oggetti più folkloristici e celebri del “Corpo di Napoli” non è stato rubato. Adesso si trova all’interno del bar Nilo poiché un paio di giorni fa alcuni ragazzini della zona, giocando a inseguirsi, l’hanno fatto cadere danneggiandolo.
In particolare, come racconta il proprietario del bar, si è staccata la base ed è stato rotto un pezzo del primo scudetto dipinto sul legno. Una “profanazione” che ha costretto i proprietari del bar Nilo a mettere al sicuro la “reliquia” sottraendola agli occhi dei passanti.
Fonte: ilmattino.it