Si sapeva che con l’avvento di Rafa Benitez ci sarebbe stata una vera e propria rivoluzione nel Napoli, dopo quattro stagioni con Walter Mazzarri. L’organico sarà stravolto con almeno sette colpi funzionali al nuovo modulo, il 4-2-3-1. Non solo, Benitez valuterà a Dimaro anche la posizione di alcuni calciatori in organico, Fernandez, Inler, Gargano e Behrami. La sensazione è che potrebbero rientrare nel progetto Napoli e che addirittura per quest’ultimo ci possa essere un nuovo ruolo in campo. A proposito della rivoluzione che attende il Napoli, ecco quanto riporta l’edizione odierna di ‘Repubblica’:
Meno tre: il “Rafa day” è ormai dietro l’angolo e cresce l’attesa per la presentazione ufficiale del nuovo allenatore del Napoli, in programma venerdì a Castel Volturno. Nulla sarà lasciato al caso: De Laurentiis vuole che sia un autentico happening e considera Benitez alla stregua di un grande acquisto, da esibire dunque con tutti gli onori alla città e ai tifosi azzurri. Altre certezze non ce ne sono, per adesso, anche se il ds Bigon sta stringendo i tempi per l’ingaggio dei primi due rinforzi: l’attaccante belga Dries Mertens e il portiere brasiliano Rafael. Entrambi gli affari sono in dirittura d’arrivo, salvo contrattempi in extremis. Gli annunci dovrebbero essere a questo punto una questione di ore. Ma è solo l’inizio di una vera e propria rivoluzione, che stravolgerà l’organico in vista del ritorno in Champions League. I “colpi” estivi saranno come minimo sette e cambieranno volto a tutti i reparti della squadra, per renderla funzionale al cambio di modulo previsto dal tecnico spagnolo. Senza fretta, però. Saranno infatti determinanti alcuni verdetti del ritiro estivo, dal 13 al 25 luglio a Dimaro, in Trentino: due settimane di passione ed esami per parecchi calciatori, che si giocheranno la loro conferma nella fase iniziale della stagione. Benitez ne vuole vedere da vicino almeno quattro: Fernandez, Inler, Gargano e Behrami, per il quale si profila un clamoroso cambio di ruolo. L’allenatore sta infatti pensando di arretrarlo sulla fascia destra, come difensore esterno, nella posizione in cui il centrocampista kossovaro aveva iniziato la sua carriera anche in Nazionale. Per gli altri tre, invece, la posta in palio è il futuro nel Napoli. Il giovane difensore argentino, di rientro dal prestito al Getafe, ha il fisico per piacere a Rafa: amante dei granatieri nel reparto arretrato. Come Rami, Astori e Skrtl, sempre nel mirino. Ma hanno chance pure i due mediani: entrambi adatti al nuovo modulo. Inler e Gargano potrebbero tornare utili, permettendo così al Napoli di battere piste diverse sul mercato. Di attaccanti esterni, oltre a Mertens, ne serviranno altri due. E ieri è tornato in auge il nome di Cerci. Più difficile la caccia al centrocampista centrale indispensabile a Benitez. Per Gonalons e Strootman la strada è in salita. E Khedira (voci dalla Germania) guadagna tanto. La punta arriverà dopo l’addio di Cavani, sul quale starebbe per tornare il Psg. Mentre da Manchester sarebbe filtrato il no di Dzeko. La rivoluzione sarà lunga e complicata. Ma il “Rafa Day” di venerdì farà chiarezza.
A.I.
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