Ennesima fuga di talenti: 13enne napoletano va al Chelsea, altro capolavoro della Mariano Keller

 

Ennesima fuga di talenti. Il Napoli cerca calciatori all’estero, spende tanti soldi e non si accorge che il futuro del calcio ce l’ha in casa, precisamente alla Mariano Keller, fucina di talenti partenopea ormai da anni. Il ragazzino, nato nel 2000, si chiama Ciro Palmieri e da poche ore ha saputo che il Chelsea lo ha inserito nel proprio settore giovanile. Ecco quanto si apprende da ‘SportMediaset’:

Tutto è cominciato quando gli agenti del gruppo Canovi hanno convocato per un provino a Londra, sui campi del Cobham Training Centre, il tredicenne Ciro Palmieri. Dopo lo stage di 48 ore, durante il quale Ciro ha fatto una buona impressione agli osservatori inglesi, è arrivato il via libera e il piccolo giocatore di Capodimonte tornerà in Inghilterra ad agosto per completare il tesseramento. Ciro è nato il primo febbraio 2000. La giovane età del ragazzo impone l’accompagnamento di un familiare in questa esperienza, come prevedono le regole che tutelano i giovani atleti. Figlio di Giovanni e Valeria Cardone, Ciro ha tirato i primi calci al pallone nel bosco di Capodimonte come fanno tanti suoi coetanei. Quattro anni fa è stato poi tesserato dalla Mariano Keller, società gestita dall’imprenditore Salvatore Righi. Nella stagione appena conclusa Ciro ha vinto la «Gazzetta Cup» con la sua squadra. Al Meazza il piccolo Matador ha vinto con i suoi compagni il titolo nazionale ed è stato eletto migliore giocatore della manifestazione che ha coinvolto squadre di tutta Italia.

 

M.D.A.

 

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