KICKOFF – “Cavani: voce di popolo, voce di dio”

La pillola del buongiorno per i lettori di Napolicalciolive.com

 

di Vincenzo Matino (Twitter: @VincenzoMatino)

La parola può essere un’arma potente, soprattutto quando viene tradotta in malo modo. E’ quello che è successo a Cavani, che si è ritrovato al centro di un vero e proprio ‘caso’ per delle frasi mai pronunciate. “Mourinho – Pellegrini – Contatti con altre squadre”, parole che messe in sequenza e accostate al nome Edinson Cavani hanno fatto scoppiare il finimondo.

TIfosi increduli, imbufaliti, traditi da quell’amore azzurro con il numero 7 sulle spalle. Piazza volubile quella napoletana. In pochi minuti le ‘presunte dichiarazioni’ hanno fatto il giro del mondo e Cavani si è trasformato da idolo indicusso a traditore della patria.

Il povero ‘Matador’ si è limitato a sottolineare la sua completa e totale devozione alla ‘celeste’ uruguayana, cercando esplicitamente di rimandare i pensieri di calciomercato a data da destinarsi. Ma mezza parola tradotta male ha dato il via a un infinito telefono senza fili che è giunto a Napoli con il messaggio di “Cavani, core ‘ngrato”. Si dice spesso “Voce di popolo, voce di dio”, ma per i 6 milioni di tifosi azzurri o quasi, è giunta l’ora di tornare sui propri passi e recitare il ruolo del figliol prodigo.Godersi Cavani è un diritto e un dovere. Se poi sarà addio, nessun dramma: nessuna questione personale, sono solo affari. 

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