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FORMAZIONE NCL – I flop della stagione: in panchina un ‘mostro sacro’, c’è anche un po’ di Napoli

 

di Mario D’Amiano [Twitter: @mariodamiano93] (grafica di Antonio Marino)

 

Non per tutti i calciatori quella appena trascorsa è stata una stagione da ricordare. Diverse squadre hanno deluso le aspettative e sono molti gli atleti sul banco degli imputati. Le compagini più amareggiate per come si è conclusa l’annata sportiva sono sicuramente Roma e Inter. La società capitolina aveva investito molti milioni nel mercato estivo per accontentare le onerose richieste del neotecnico Zeman. Tuttavia, a causa delle incomprensioni fra società e tecnico, la squadra non ha ingranato la marcia giusta perdendo troppe partite e subendo tantissimi gol. Si narra di incongruenze fra il boemo e alcuni componenti della rosa (De Rossi su tutti), anche se il capitano storico, Francesco Totti, ha più volte ribadito la bontà degli schemi del mister nonché la validità dei metodi di allenamento che hanno permesso al capitano giallorosso di ritornare in forma sfoggiando prestazioni di alto livello. L’Inter invece è tutt’altra squadra rispetto a 3 anni fa. La formazione del Triplete non esiste più, o meglio: i calciatori non sono più disposti a sacrificarsi e sembrano ormai paghi dopo essere entrati nella storia della società nerazzurra. Da qui scaturisce un campionato inqualificabile, per usare un eufemismo, con un gioco provinciale, disorganizzato e inconcludente. Il “merito” in parte è anche di Stramaccioni, ancora un po’ troppo acerbo (e anche parecchio jellato, va detto) per poter allenare in Serie A.

Tante altre squadre e tanti altri calciatori hanno deluso le attese. Per tale motivo, NapoliCalcioLive.com ha deciso di stilare una formazione comprendente i giocatori più deludenti della Serie A 2012/2013, quelli dai quali ci si aspettava un gran campionato e che invece si sono dimostrati, come si suol dire in gergo, dei ‘bidoni’. Ecco la Flop 11 scelta da noi: Goicoechea; Maggio, Silvestre, Zapata, Balzaretti; Schelotto, Boateng, Gargano; Maxi Lopez, Pato, Zarate. In Panchina: Viviano, Acerbi, Isla, Cassani, Dossena, Mudingayi, Donadel, Bojan, Destro, Acquafresca, Bendtner, Bianchi.

PORTIEREGoicoechea doveva essere il fuoriclasse tra i pali che i tifosi della Roma aspettavano da tempo. Zeman lo volle fortemente ma il portiere uruguagio si è reso protagonista di prestazioni oltremodo deludenti, al di sotto dell’insufficienza, vicine allo scandalo. Il mister lo voleva per i “piedi buoni” dimenticando, forse, che per parare servono le mani.

DIFENSORI – Il calciatore più insoddisfacente della rosa del Napoli è stato Maggio. L’esterno destro non è più quello di una volta e lo si è visto nella stagione appena conclusa. Il fedelissimo di Mazzarri ha racimolato prestazioni sempre sulla mediocrità, non avvicinandosi quasi mai alla piena sufficienza. Zapata aveva l’arduo compito di non far rimpiangere il partente Thiago Silva, invece è stato uno dei peggiori giocatori della rosa rossonera e non è riuscito ad imporsi stabilmente tra i titolari fissi di Max Allegri. Anche per Silvestre è stata una stagione da dimenticare. Il centrale interista ha raccolto poche presenze a causa delle sue deludenti prestazioni in campo. Balzaretti ha scelto la Roma anziché il Napoli: lo rifarebbe? Nella capitale ha trovato un clima ostile e ad ogni minimo errore è finito sotto accusa. Ciò lo ha infastidito e non gli ha permesso di sfoggiare buone prestazioni, tanto da perdere anche il posto in Nazionale. A Napoli avrebbe giocato al posto dell’altro flop di stagione, Andrea Dossena.

CENTROCAMPISTIGargano ha lasciato Napoli per giocare titolare. Scelta discutibile e rivelatasi poi sbagliata: il centrocampista ha rimediato più fischi che applausi e ha convinto la società a non esercitare il diritto di riscatto. Ci si aspettava un’altra grande stagione da Kevin Prince Boateng, ma il centrocampista rossonero si è fatto riconoscere più per gli improbabili tagli di capelli che per gol o assist importanti. Schelotto ha lasciato l’Atalanta per andare in una grande. Ma il passo è stato più lungo della gamba, dato che non è riuscito ad ammaliare l’esigente platea interista finendo spesso in panchina.

ATTACCANTI – Stagione da incubo per Mauro Zarate. In campionato ha giocato un solo spezzone di partita a causa dei cattivi rapporti con squadra, società e allenatore. Il vero peccato è che un talento così cristallino, se accompagnato da una mentalità più matura e da un po’ di self control, potrebbe far gola a molte squadre e invidia a molti colleghi. Anche Maxi Lopez ha deluso le aspettative. Dopo un inizio di stagione molto positivo, l’attaccante ha rimediato un infortunio che lo ha costretto a non giocare per diversi mesi e quando è tornato non era più lo stesso, tanto da finire spesso in panchina perché scavalcato, in ordine di preferenze, dal giovane Icardi. Ma il più deludente di tutti è stato Alexandre Pato. Il forte attaccante brasiliano non ha smaltito i tanti infortuni che ne hanno bloccato la crescita vertiginosa degli ultimi anni. Anche in questa stagione, tanto per cambiare, è stato costretto ad abbandonare il campo in più di un’occasione a causa di problemi muscolari. Il risultato è stato 4 presenze e zero gol in campionato. La società, ormai stanca dei troppi incidenti, ha deciso di disfarsene cedendolo in Brasile.

ALLENATORE – Zdenek Zeman era tornato a Roma con la voglia di mostrare anche in Serie A il suo gioco divertente e vincente. Purtroppo ha trovato uno spogliatoio poco compatto e voglioso di mettersi in gioco. I calciatori, al pari di bambini viziati, non seguivano i dettami del mister e ciò ha avuto un gran peso nelle partite domenicali. Lo stesso Totti, al termine della sconfitta in trasferta a Parma, aveva richiamato i calciatori con testuali parole: “Se i ragazzi non fanno quello che chiede il mister, perderemo sempre“. Ciò non toglie che alcuni errori li abbia commessi anche il tecnico, come la scelta di schierare tra i pali il sopracitato Goicoechea, portiere di categoria sicuramente inferiore a quella in cui si trova la Roma.

Ecco la Flop 11 della Serie A 2012/2013 nell’immagine preparata da Antonio Marino per il suo blog “11 Leoni“  in collaborazione con NapoliCalcioLive.com:

 

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Mario D'Amiano

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