Ecco le parole del presidente azzurro ai microfoni di Radio Marte: “Quando sono arrivato nel mondo del calcio non conoscevo nulla del gioco, mentre nell’impresa erano ormai già quarant’anni che cavalcavo con grande divertimento quell’ambiente Avevo trovato una grande facilità, arrivato a Napoli, ad essere un “visionario” ma nel tempo ho rivelato di averla vista giusta. Nel mondo del calcio capii che c’erano determinati poteri forti che impediscono di parlare democraticamente e con libertà. E’ un problema tutto italiano, dobbiamo giustificare il nostro essere su quelle poltrone senza averne la dovuta competenza, la dovuta cultura. In questo senso mi senso veramente diviso dal mondo della politica che ci ha regalato solo un gran caos. La burocrazia è la malattia più grande di questo paese”.
BENITEZ – De Laurentiis racconta perchè ha scelto Benitez come nuovo allenatore del Napoli: “Ho contattato dieci allenatori, poi avevo fissato un appuntamento per un venerdì e Benitez era in partenza per gli Stati Uniti. Mi ha convinto più di Villas-Boas perchè è un lottatore abituato alle difficoltà ed è abbastanza ‘monogamo’ come ha dimosrato al Liverpool. Ci siamo incontrati per tre ore e sembrava ci conoscessimo da sempre, mi ha fatto mangiare un mare di patatine fritte! Abbiamo trovato subito l’accordo, non c’è stato bisogno di grandi trattative. Benitez l’ho trovato molto napoletano. Ci diamo del tu, ci sentiamo telefononicamente ogni giorno ed è molto piacevole. La napoletanità per me è coincidente con l’Inghilterra, sono due tipi di eleganze che si sposano. Questo spagnolo-napoletano che si è innamorato di Liverpool a tal punto da lasciare in quella città la sua famiglia è un tipo molto determinato, ha un link tra Mediterraneo ed Inghilterra”.
CAVANI – Davvero importanti e inaspettate le dichiarazioni del presidente azzurro su Cavani e sulle voci che riguardano il suo futuro”Il budget per il mercato sarà in relazione al fair play finanziario, in caso di cessione di Cavani reinvestirò interamente i 63 milioni della sua clausola rescissoria. In questo momento le priorità sono la difesa con la partenza di Campagnaro ed il nuovo assetto tattico, un centrocampista visto che il modulo di Benitez ha bisogno di nuovi uomini, cerchiamo proprio una pedina importante per la mediana. Abbiamo bisogno di un’altra seconda punta destra, stiamo concretizzando un discorso di questo tipo nelle ultime ore ma non posso anticipare nulla per evitare che i prezzi aumentino. E verifichiamo anche un portiere, non per sostituire De Sanctis, stiamo trattando un secondo giovane e forte. La mia idea per il club Inglese è partire da una serie minore, voglio esportare il modello Napoli in quattro nazioni: Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Brasile. Voglio farlo nei prossimi sei anni. Su Cavani c’è un interesse del Chelsea, mi chiameranno nelle prossime ore. Sarei felicissimo in caso di sua permanenza ma se dovesse andar via sarà degnamente sostituito”.
NAPOLI – Ecco il punto di vista del presidente sulla gestione di Napoli: “La città dovrebbe essere organizzata in maniera più competente dal punto di vista dell’utilizzabilità dei fondi provenienti dall’Europa. Non si riesce ad utilizzare questi soldi per dar lavoro e migliorare la vita dei cittadini, sto decidendo di lasciare l’Italia proprio per questo. O in Italia c’è una relazione endemica tra criminalità organizzata e Stato, oppure siamo in mano a degli idioti. Vivo a Napoli, anche se dovessi andar via la mia persona sarà sempre disponibile nei confronti di questa città e della sua squadra”.
SQUADRA SATELLITE – Ecco perchè De Laurentiis ha intenzione di acquistare un altro club: “Voglio una squadra satellite proprio per evitare di dover testare i giovani a Napoli. Un conto è se l’El-Kadoouri della situazione fa 40 partite in un anno ed un conto è se ne fa 6. Una situazione del genere mi consentirebbe di poter valorizzare questa classe di talenti”.
PRIMO ACQUISTO – Il primo acquisto del Napoli sembra vicino: “Annuncerò il primo acquisto nel giro di una settimana. Quando ho incontrato gli esponenti delle curve mi hanno chiesto di non installare i seggiolini ma ci sono delle normative Uefa da seguire”.
ZUNIGA – Il presidente azzurro chiarisce così la situazione di Zuniga: “L’amicizia con l’Inter passa tra me ed il presidente Moratti che è un signore, non vedo per quale motivo dovrei risentirmi del suo operato. Zuniga resta al Napoli, non lo vendo neanche per 25 milioni”.
MERCATO – Ecco i progetti del presidente e di Benitez sul mercato: “La mia prima riunione con Benitez è stata tutta sul mercato, stiamo lavorando giorno e notte sui nuovi acquisti. Benitez mi ha chiesto giocatori nuovi. C’è bisogno di riformare i calendari per evitare di penalizzare le squadre che giocano in europa. Ci sono tante squadre forti in Italia, almeno 6 sono al nostro livello. Punto allo scudetto, ma ci sono delle variabili da mettere in conto. Il secondo di Benitez dovrebbe essere Pecchia.
HAMSIK – Il commento di De Laurentiis su Hamsik e su una clamorosa offerta alla Roma rifiutata dal club giallorosso: “Hamsik è una bandiera per il Napoli e ha 4 anni di contratto con noi quindi per adesso non si parla di rinnovo. Quando sarà il caso provvederemo. Ci interessa Dzeko, non Skrtel e Mascherano. Prenderemo sicuramente una punta centrale. Volevo Marquinhos e Lamela per 40 milioni ma la Roma ha rifiutato. No a Osvaldo. Maggio giocherà basso a destra come in Nazionale. I tifosi hanno capito che vuole Hamsik vuole restare e Cavani no. Edinson è una persona corretta ed educata ma se non vuole restare non posso trattenerlo. Ci saranno 20 giocatori di classe A nella nuova rosa. Non mi interessa quando giocheremo con l’Inter anche se sarà una partita particolare che creerà tensioni che preferirei che non ci fossero. Le nuove maglie avranno una sorpresa fantastica ma non posso svelarla in questo momento”.