di Mario D’Amiano [Twitter: @mariodamiano93] (grafica di Antonio Marino)
A stagione conclusa, si tirano le somme. La Serie A sta perdendo tanti campioni, ma le giovani rivelazioni continuano ad impreziosire il calcio nostrano. Nella stagione appena trascorsa, un ruolo di rilievo l’hanno avuto i campioni di Napoli e Juventus. Le due compagini hanno lottato fino alla fine per aggiudicarsi l’ambito scudetto dando il massimo in ogni partita. Tuttavia, anche la Fiorentina ha mostrato un gioco vincente e organizzato. La squadra di Montella, a detta di molti, è quella che ha sciorinato il calcio più divertente ed europeo dell’intero campionato. Non è un caso che il piazzamento al terzo posto del Milan abbia suscitato scalpore sia per come è arrivato (rigore dubbio all’ultima giornata e vittoria al fotofinish dei rossoneri a Siena) sia perchè i viola sembravano nettamente superiori in quanto a organizzazione di gioco. L’Udinese ha mostrato per l’ennesima volta la bravura della società e dell’allenatore, che con una squadra imbottita di giovani sono riusciti a piazzarsi dietro le big e a strapazzare l’Inter nell’ultima giornata a San Siro. Non sono mancate le sorprese, sia in negativo che in positivo: Roma, Inter e Lazio hanno lasciato molti punti per strada tanto da far scatenare l’ira funesta dei propri sostenitori. L’unica a salvarsi dalle pesanti critiche è stata la Lazio che, al termine di una stagione perennemente in calando, ha vinto la Coppa Italia nella stracittadina di pochi giorni fa. In positivo, si sono distinte Catania, Cagliari e Parma. I rossoazzurri hanno giocato, insieme alla sopracitata Fiorentina, un calcio spettacolare ed europeo grazie anche al tecnico Maran. Il Cagliari ha disputato un girone di ritorno straordinario, riuscendo a conquistare moltissimi punti nonostante le svariate vicissitudini societarie.
NapoliCalcioLive.com ha voluto stilare la formazione dei migliori undici campioni della Serie A 2012/2013. Premettendo che molti altri calciatori avrebbero meritato di entrare nella Top 11 o quantomeno in panchina, la nostra scelta è stata: Handanovic; Lichtsteiner, Barzagli, Campagnaro, Pasqual; Vidal, Hamsik; Lamela, Cavani, Di Natale, Balotelli. All: Mazzarri. In panchina: Marchetti, Benatià, Chiellini, Basta, Borja Valero, Cerci, Alejandro Gomez, Behrami, Hernanes, El Shaarawy, Klose, Totti.
PORTIERE – Se l’Inter non è finita in fondo alla classifica, grande merito è di Handanovic che, a suon di parate impossibili, ha salvato i nerazzurri in molte occasioni attirando l’attenzione dei migliori clubs del mondo, vedi il Barcellona.
DIFENSORI – Ad inizio campionato, in casa Juve si parlava molto del duello sulla destra tra Lichtsteiner e il neoacquisto Isla. Tuttavia, l’esterno svizzero è riuscito a prendersi la maglia da titolare grazie alle ottime prestazioni accompagnate da qualche gol o assist. Barzagli ha giocato uno dei campionati più belli della sua carriera, è stato decisivo con interventi impeccabili e precisi: un vero muro invalicabile che ha permesso alla Juve di vincere il tricolore. In casa Napoli sono molti coloro che hanno inveito contro la società per la cessione a titolo gratuito di Campagnaro. L’argentino è stato il miglior difensore della formazione partenopea portandola ad essere la seconda meno battuta del torneo. Nella Fiorentina, invece, sono tanti i campioni che hanno fatto la differenza e uno di questi è sicuramente Pasqual, letteralmente rinato dopo qualche stagione in chiaroscuro.
CENTROCAMPISTI – A centrocampo abbiamo scelto Hamsik e Vidal. Lo slovacco, oltre ad aver segnato 11 gol, è il miglior assistman del campionato, mentre Vidal è stato l’uomo in più della Juve con i suoi 10 gol e 8 assist (uno in più di Pirlo).
ATTACCANTI – Infine, per l’attacco avremmo schierato titolare El Shaarawy, ma la sua seconda parte di stagione è stata oltremodo deludente, soprattutto per la bravura di Balotelli, rivelatosi decisivo per le sorti della stagione rossonera. Lamela è stato la nota positiva della Roma, l’argentino ha siglato 15 gol accompagnati da prestazioni all’altezza di qualsivoglia ‘top player’. Di Natale si è dimostrato per l’ennesima volta instancabile nonostante l’età, tanto da mettere a segno 23 gol e divenire il secondo bomber della Serie A. Secondo, perchè il primo è stato Cavani. Per lui gli aggettivi sono finiti, gli elogi si sprecano. E’ il calciatore più forte dell’intero campionato nonchè la miglior prima punta del panorama calciastico mondiale. In questo campionato ha siglato 29 gol in 34 partite risultando decisivo anche in fase di non possesso.
ALLENATORE – Il miglior allenatore è stato sicuramente Mazzarri. Sono anni che il tecnico colleziona veri e propri miracoli portando le sue squadre oltre gli obiettivi prestabiliti. Anche nella stagione appena conclusa, è riuscito a portare il Napoli ai vertici della Serie A dietro solo alla Juve. Gli azzurri hanno mostrato un gioco organizato, vincente e divertente. Fatto di azioni veloci e coordinate tra loro. Il merito è senza dubbio del tecnico.
Ecco la Top 11 della Serie A 2012/2013, nell’immagine preparata da Antonio Marino per il suo blog “11 Leoni“ in collaborazione con NapoliCalcioLive.com:
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