Marek Hamsik ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale della Fifa, sottolineando il suo legame con la squadra: “Avevo 19 anni quando sono arrivato a Napoli. Nessuno mi consoceva, ma il club non esitò a darmi una possibilità. Per sei stagioni siamo cresciuti insieme, la squadra ed io. Possiamo continuare a farlo insieme, mi trovo molto bene qui. La mia caratteristica principale? Ho una propensione per il gol, ma anche per gli assist. Ma la cosa più importante è che mi piace ciò che faccio. Mi diverto davvero a giocare a calcio”
MODELLI VINCENTI – “La mia posizione ideale? Mi adatto, non ho preferenze. Posso giocare nel tridente d’attacco, o alle spalle di due attaccanti, va bene tutto per me. Un pò come faceva Nedved, che lavorava duro in mediana e segnava molti gol. Ma mi ispiro anche a giocatori come Lampard, Gerrard e Zidane”
MALEDETTA CRESTA… “E comunque, mi piace pensare di essere un modello per tanti giovani, non solo in campo, ma anche fuori: mi dispiace solo per alcune mamme che vedono i loro figli pettinarsi con la cresta!”
SOGNO SFUMATO – “In questo campionato abbiamo perso punti in gare che avremmo potuto vincere facilmente. Stranamente, alcune di queste proprio al San Paolo. Penso alle partite con Torino, Bologna e Sampdoria: è stato proprio in casa che il nostro sogno scudetto è andato in fumo”
BRASILE 2014 – “Per giocare il Mondiale, ci occorre fare sei punti nei prossimi tre match. Non sarà semplice. La nostra forza è rappresentata da un gran numero di giovani che potranno assicurare per il futuro un ricambio importante alla Slovacchia”
