Rafa Benitez è il nuovo allenatore del Napoli, una scelta che ha convinto molti tifosi ed esperti di mercato. Tra questi c’è sicuramente l’avvocato Dario Canovi, agente di calciatori del calibro di Thiago Motta, che ha espresso la sua preferenza per l’allenatore spagnolo. Canovi ha parlato in esclusiva a RadioSport24.com, in collaborazione con Napolicalciolive.com, mostrando il suo gradimento per la scelta operata da De Laurentiis: “Credo sia l’uomo giusto per il dopo-Mazzarri, per l’esperienza internazionale che ha ma anche per quella che ha fatto in Italia all’Inter, sebbene sia stata una parentesi infelice. Ma questa non è neanche una nota di demerito per lui, di questi tempi un esonero con Moratti è come un esonero con Zamparini, non ha alcun valore sul curriculum”.
CAVANI VA VIA – Ma cosa chiederà Benitez a De Laurentiis? Ci sarà una rifondazione della squadra o si punterà sugli attuali effettivi, provando a trattenere anche Cavani? Per Canovi sarà difficile che il Matador resti in azzurro: “Penso proprio che andrà via, è un grosso nome e sarà difficile trattenerlo ancora al Napoli. Poi a mio avviso è opportuno monetizzare per intero la clausola rescissoria di 63 milioni e con quei soldi puntare a costruire una squadra che possa puntare in alto. Una cosa è certa: se va via Cavani ci sarà bisogno di sostituirlo con gente che segna i suoi stessi gol, anche se sono due attaccanti che segnano 15 gol a testa, ma servirà comunque preservare il monte-reti che garantiva l’uruguaiano”.
I NOMI PER IL DOPO MATADOR – Secondo Canovi le squadre che possono puntare a prendere Cavani sono il Real Madrid, il Chelsea e il Manchester City. In cambio potrebbe arrivare una contropartita, ma l’avvocato non ne è convinto. Però ha una preferenza: “Non credo che il Real possa cedere un altro attaccante dopo Higuain, se devo esprimere una preferenza dico sicuramente Fernando Torres. Si tratta di una delle punte centrali più forti del mondo, anche se ha attraversato un paio di anni bui mi sembra si sia ripreso alla grande. E poi Benitez lo conosce bene. Provai a portarlo al Milan un paio di anni fa, poi però non se ne fece più nulla”.
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