Dante questa sera giocherà la finale diChampions League tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco. Un calciatore di importanza internazionale, che però ha dovuto affrontare sacrifici che potrebbero sembrare sciocchi a inizio carriera, ma che ne attestano la volontà di giocare a calcio. Il ‘The Sun’ racconta che il difensore brasiliano, quando aveva 13 anni, vendette la sua Xbox per pagarsi il biglietto dell’autobus. “Il mio sogno era di giocare a calcio, come ogni ragazzo brasiliano”, raccontaDante. “La mia famiglia non credeva nel mio successo come giocatore, dato che non ero stato preso dopo diversi provini. Ma non eravamo poverissimi, avevamo le cose basilari”. Dante viaggiò per 1600 miglia fino a Parana pur di trovare una squadra che puntasse su di lui, e sacrificò senza ripensamenti la propria console pur di finanziare il proprio sogno. E stasera diventerà realtà. Anche grazie a quella Xbox.
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