RETROSCENA – Fissato il d-day per l’annuncio di Benitez!

 

Roma, la città eterna come scenario cinematografico dell’incontro risolutore, la Dolce Vita di Rafa Benitez a Napoli inizia sulle sponde del Tevere e non poteva esser altrimenti. Teatro ideale di storie d’amore ma anche di incontri fugaci, consumati tra le terrazze con vista Colosseo e i salotti di Via Veneto, comincia così  la favola (si spera) tra Napoli ed il suo nuovo allenatore. Comincia perché da oggi si può dire, senza timore di smentita, che Rafa Bènitez Maudes sarà il nuovo condottiero azzurro, guiderà il Napoli per un biennio, con vista sul futuro lontano, perché il Napoli e Manuel Garcia Quillon, l’agente del madrileno, hanno concordato anche l’opzione per un ulteriore anno da poter esercitare tra un anno, se il prologo tra Bènitez ed il Napoli sarà stato proficuo e felice.

Negli uffici della Filmauro, ospite di Bigon e l’ad Chiavelli, l’uomo delle firme, dei patti suggellati e validi a norma di legge, Quillon e il Napoli hanno parlato di tante cose. Il primo nodo da sciogliere era lo staff, perché sulla durata e l’entità dell’ingaggio si era già discusso abbondantemente a Londra e, prima ancora, durante l’intervista telefonica che De Laurentiis aveva condotto personalmente, sia con Quillon che con Bènitez in persona (3,5 milioni a stagione più benefit e bonus ad obiettivi).

Il tecnico spagnolo ha chiesto di essere seguito dall’intero staff, con a capo l’allenatore in seconda Boudewijn Zenden, ex  ala del Liverpool passando per il preparatore atletico Paco de Miguel, che aveva lavorato col  tecnico a Liverpool nel 2007 ed il preparatore dei portieri Xavi Valero, per finire al tattico Dave McDonough. Non arriverà più nessuno, gli altri nomi che Bénitez aveva fatto a De Laurentiis rimarranno dove sono, dovendosi equilibrare con lo staff che il Napoli già dispone a tutti gli effetti in società.

Oggi il tema centrale della discussione è stato questo, con un occhio al calciomercato, dove ci sarà una costante e, si spera, proficua collaborazione tra le idee del tecnico e le esigenze, dettate dal bilancio, del Napoli. I parametri resteranno pressoché immutati, non arriveranno calciatori che guadagnano 10 milioni di euro a stagione, ma il Napoli ha garantito di poter rivedere verso l’alto la sua media prevista per gli ingaggi.

Questo passaggio è stato fondamentale per l’accordo finale, perché Bènitez ha chiesto rinforzi all’altezza, calciatori dal profilo internazionale importante. Non si è scesi nei particolari, ma pare sarebbero filtrati timidamente i primi nomi da ascrivere sul taccuino di Riccardo Bigon: da  Jan Vertonghen a Thomas Vermaelen, da Fernando a Walcott, da Mata a Ramires.

Le idee di Bènitez sono chiare, sarà rivoluzione o quasi, cercando di preservare l’ossatura, nonché memoria storica, del Napoli, ma con uno sguardo al rinnovamento tecnico, per costruire una rosa che sia più congeniale alle aspettative tattiche ed al modo di vedere il calcio di Rafa.

Nessun veto su Cavani, Bénitez sa bene che si tratta di uno dei giocatori più richiesti sul mercato e sa che esiste una clausola, ma ha chiesto che il matador venga adeguatamente sostituito, vuole un uomo d’area, un rapace degli undici metri, che abbia anche statura internazionale. Il suo prediletto è Torres, ma qui la faccenda si fa difficile per via dell’ingaggio che El Nino percepisce al Chelsea, ovvero 10 milioni di euro all’anno, un’enormità. Così gli altri due nomi che piacerebbe avere al tecnico spagnolo sono Mario Gomez e Pablo Osvaldo, se possibile anche tutti e due. Piace molto anche Benzema, che il Real aveva offerto a parziale contropartita per Cavani, promettendo anche il pagamento dell’ingaggio per il primo anno.

Prima di addentrarsi nelle pieghe del calciomercato, però, andrà ratificato l’accordo trovato nel tempo (oggi è stato solo un ulteriore tassello) tra Bènitez ed il Napoli, con la firma sul sostanzioso contratto proposto da De Laurentiis. L’annuncio ufficiale potrebbe avvenire proprio da Londra, dove è probabile che il presidente e l’ormai neo-allenatore azzurro assistano l’uno al fianco dell’altro alla finalissima di Champions League tra Bayern e Borussia.

 

Fonte: NapoliNetwork.it

M.D.A.

 

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