di Pasquale La Ragione
Secondo anno travagliato per la Roma americana. Anche questa stagione non è andata come speravano i tifosi, con un progetto che stenta a decollare. Prima Luis Enrique, poi Zeman. Infine, la Roma migliore si è vista sotto la gestione Andreazzoli. Quest’ultimo è riuscito a trovare un equilibrio tattico che ha permesso ai giallorossi di rialzare la cresta e lottare per un posto europeo. Qualificazione in Europa League che potrebbe arrivare anche con un vittoria nella finale di Coppa Italia contro la Lazio. La gestione Zeman, però, ha permesso ad Andreazzoli di contare sempre e comunque su Totti. La dura preparazione estiva del boemo ha sicuramente giovato al capitano giallorosso che sembra ringiovanito di 10 anni. Stagione straordinaria per lui: assist, gol e tanto sacrificio. Come solo un capitano sa fare. Perchè, in fondo, no Totti no party. Campionato ad altissimi livelli anche per Lamela: l’argentino ha avuto un exploit pazzesco che gli ha permesso di mettere in mostra tutte le sue doti tecniche.
COME GIOCA – Tanti i moduli usati da Andreazzoli. Dal 3-4-3 al 4-2-3-1. Contro il Napoli, invece, sembra più probabile il 4-3-3. In porta Lobont. Difesa a quattro composta da Piris, Romagnoli, Burdisso e il brasiliano Dodò. Trittico di centrocampo con Perrotta, Tachtsidis e Florenzi. In avanti mancherà il capitano Totti perchè squalificato. Al suo posto Marquinho insieme a Lamela e Osvaldo. Dovrebbe essere questa la formazione titolare che affronterà il Napoli nel match di domani sera.
