Il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, è indagato dalla Procura per “accesso abusivo a un sistema informatico in concorso con il titolare di un centro Tim”. Quest’ultimo gli avrebbe dato 4 schede telefoniche intestate ad altre persone che non sapevano dell’intestazione a loro nome. E’ quanto scrive ‘Repubblica-Palermo’. Una di queste schede sarebbe finita a Mauro Lauricella, figlio di un mafioso, Antonino, latitante fino al settembre 2011. L’anno scorso la Procura di Palermo aveva scoperto un fascicolo di atti relativi sui rapporti tra il giocatore e il figlio del mafioso. Secondo le ipotesi della procura, il bomber rosanero avrebbe dato incarico a Lauricella di recuperare alcuni crediti vantati con suoi amici.
Dopo la retrocessione del Palermo, guai in vista ben più gravi per Miccoli e il commerciante di telefonini che, secondo l’articolo 615, rischiano fino a tre anni di carcere.
Gli avvicendamenti in panchina sono praticamente all'ordine del giorno ed adesso arriva una ulteriore svolta.…
Cessione Osimhen, in casa Napoli può arrivare una svolta non di poco conto in vista…
Durante la partita tra il Como ed il Napoli il bomber è stato ampiamente in…
Moviola Como-Napoli, arriva il dettaglio che in pochi avevano colto. Manca, infatti, un rosso che…
Il Napoli ha incassato una nuova sconfitta in Serie A: l'Inter è tornata prima in…
Gasperini è pronto a scegliere un nuovo progetto dopo l'Atalanta. Per tante stagioni è stato…