Montella: “Mi piacerebbe allenare il Napoli, c’è simpatia”

 

E’ riconosciuto come uno dei migliori allenatori in circolazione in Italia. Vincenzo Montella è insistentemente accostato al Napoli e in un’intervista rilasciata a ‘BeinSport’ ne parla: “La prima partita che ho visto è stata una partita di Maradona, che segnò tre gol. Avrò avuto poco più di sette-otto ani. C’è simpatia verso il Napoli. Poi, quando diventi professionista, resta la simpatia, ma gli obiettivi e gli scopi personali a volte vanno in scontro con l’altra squadra. Fa parte di questo mestiere. Chissà che magari un giorno avrò la fortuna di allenare il Napoli. Saranno le opportunità. Quando sarà, sono talmente giovane… Mi auguro di fare questo mestiere ancora per molto tempo. Ci sarà spazio per qualunque cosa”.

Montella parla anche della sua passata esperienza alla Roma: “Mi sono abbassato lo stipendio per restare nella Roma. Non so se un giocatore possa farlo ancora oggi, dipende dalle situazioni. Credo che in fondo la parte più sana del calcio siano proprio i giocatori. La società stava attraversando un momento di difficoltà”.

Infine sulla stagione della sua Fiorentina: “Quest’anno, come l’anno scorso, ho avuto la fortuna di allenare dei giocatori validi, ottimi professionisti, ma anche dei ragazzi intelligenti. C’erano giocatori che conoscevo, che avevano una fama internazionale. Sicuramente sono un valore aggiunto per questa squadra. Grande merito è loro e delle loro motivazioni.

Alla domanda su quale giocatore lo abbia impressionato di più, Montella non ha dubbi: “Direi che Borja Valero è il giocatore simbolo per quello che fa e per come lo fa”.

 

A.I.

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