22 aprile 1990 – 6 maggio 2012: a Bologna c’è da scrivere una nuova data storica

 

 

di Antonio Izzo

 

6 MAGGIO 2012 – Un anno fa, alla penultima di campionato, il Napoli scrive una delle pagine più amare della gestione De Laurentiis. La qualificazione Champions, dopo una gran rincorsa, sfuma nell’amara Bologna; rossoblù che poi hanno continuato a essere bestia nera al San Paolo a dicembre, tanto in campionato, quanto in Coppa Italia. Quest’anno, alla terzultima di ritorno, è di nuovo Bologna-Napoli: i felsinei sono a un passettino dalla salvezza, di nuovo il Napoli lotta per la Champions. Tuttavia se quella dell’anno scorso era un’impresa ancora tutta da scrivere, quest’anno il Napoli ha già guadagnato l’aritmetico accesso ai preliminari della coppa dalle “grandi orecchie” e conserva un vantaggio di +7 sul Milan.

TABU’ PIOLI – Certo, i ragazzi di Pioli proveranno di nuovo a essere grandi per una notte, soprattutto dopo i sei palloni portati a casa dall’Olimpico. Pioli sembra essere uno di quegli allenatori plasmati apposta per vincere solo contro il Napoli. Ovvio che non sia così, ma i ricordi nella mente dei tifosi azzurri sono indelebili. Anche ad esempio quando allenava il Chievo due stagioni fa: sia all’andata al Bentegodi che al ritorno al San Paolo conquistò bottino pieno. E’ lui la bestia nera da abbattere anche per Mazzarri che ha perso quattro volte in campionato, una in Coppa Italia a dicembre e ottenuto una sola vittoria in Napoli-Palermo, amichevole della scorsa stagione che si disputò per ovviare al rinvio della prima giornata di campionato per il famoso sciopero dei calciatori. Quella gara fece venire uno dei famosi giramenti di testa a Zamparini che lo esonerò a campionato ancora non iniziato.

22 APRILE 1990 – Questa sera il Napoli ha due storie da ri-scrivere a Bologna. Ci sono da vendicare i trascorsi con Pioli e soprattutto lo scippo della Champions, in memoria del 22 aprile 1990, penultima di campionato. Il Napoli di Albertino Bigon mise il sigillo sul secondo scudetto nella “città dei portici”, mentre il Milan perdeva a Verona.

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