Napoli-Inter incombe e c’è chi la guarderà con l’occhio affettuoso di chi ha vestito entrambe le maglie. A ‘RadioSport24‘ (canale 287 del digitale terrestre e 220 di Streamit), in collaborazione con Napolicalciolive.com, è intervenuto Fausto Pizzi, attuale allenatore della Primavera del Parma, che ha ricordato con piacere la sua parentesi napoletana: “Napoli per me è stata un’esperienza bellissima, anche se è stata una stagione un po’ travagliata. Conservo uno splendido ricordo e sono orgoglioso di aver indossato quella maglia gloriosa. Era il primo anno che c’erano le maglie con nome e numero fisso e mi fu data la n.10. La conservo ancora gelosamente a casa, per me fu un grandissimo onore”.
NAPOLI FAVORITO – Si parla ovviamente della partita fra le sue ex squadre e Pizzi non ha dubbi. Il Napoli parte nettamente favorito, anche se poi nel calcio non c’è mai nulla di scontato: “Credo che gli azzurri saranno determinati a portare a casa il secondo posto e chiudere il discorso Champions. Per come è messa l’Inter penso proprio che il Napoli parta favorito, anche se poi non si può mai sapere. Comunque se devo esprimere un pronostico dico sicuramente Napoli”.
SQUADRA IN CRESCITA – Il secondo posto può essere sicuramente un punto di partenza per mirare all’obiettivo grosso. Ne è sicuro anche l’ex fantasista azzurro: “Sicuramente si può puntare allo scudetto anche dal prossimo anno. E’ una squadra in continua crescita, ha aperto un ciclo importante e poi si sa, vincere fa bene a vincere. E il risultato ottenuto quest’anno è sicuramente una vittoria, così come i tanti risultati prestigiosi degli ultimi anni”.
MAZZARRI E CAVANI – Un ciclo che continuerà, quindi, ma con Mazzarri e Cavani o senza? Ecco il Pizzi-pensiero a riguardo: “Sono due pedine fondamentali. L’allenatore ha dato un’identità ben definita alla squadra, che ora gioca a memoria e secondo un modulo rodatissimo. Cavani ha ampiamente dimostrato di essere un campionissimo, uno di livello superiore. A questo punto non escluderei che vadano via, e può anche andar bene a patto che il presidente sappia sostituirli con alternative all’altezza. Conoscendolo penso che non ci saranno problemi”.
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