LE PAGELLE di Pescara-Napoli: Dzemaili ancora straordinario, sesto sigillo per la ‘riserva’ Inler

 

 

di Antonio Izzo

 

Il Napoli non abbassa la concentrazione e si sbarazza del Pescara. Insigne non fa rimpiangere Cavani in avanti. Non segna ma regge l’attacco azzurro svariando su tutto il fronte e rendendosi più volte pericoloso. Ancora benissimo Dzemaili che abbellisce la serata con un altro gol dei suoi. Ancora positivo Pandev che sembra aver trovato continuità in fase di realizzazione

 

DE SANCTIS 6,5 – Nel giorno del ritorno in campo dopo la squalifica, nella sua Pescara, non lascia troppo spazio all’emozione e risponde come sa su due-tre interventi complicati ma non troppo difficili, che mantengono inviolata la sua porta.

CAMPAGNARO 6,5 – Prova sempre il gioco d’anticipo e dà supporto come suo solito alla manovra d’attacco. Nella ripresa il Pescara cala molto e il lavoro diminuisce.

CANNAVARO 6 – Nel primo tempo la retroguardia azzurra prende qualche rischio, nella ripresa melina e ordinaria amministrazione

BRITOS 6 – Ammonito alla mezzora per evitare la ripartenza pescarese. Per il resto fa buona guardia e svetta sulle palle alte

MAGGIO 6 – Gioca piuttosto alto e serve in area una quantità di cross industriali, molti dei quali però non arrivano a destinazione. Nella ripresa serve, intelligentemente, basso per Pandev che raddoppia (27′ MESTO 6 – Entra per dare respiro al compagno in una fase in cui la gara è ampiamente decisa).

INLER 6 – Per quanto riguarda le differenze tra lui e Behrami si potrebbe scrivere un capitolo intero. Ma c’è una qualità che l’ex viola non possiede: il tiro da lontano che rende Inler decisivo in gare come queste, anche se la deviazione pescarese è piuttosto netta. Sesto gol, non male per chi ha perso il posto da titolare

DZEMAILI 7 – Sesto sigillo in campionato, ancora con una freccia delle sue. Blerim suggella un’altra buona prestazione in fase di inserimento e in fase di interdizione: questa sera c’è un certo Behrami da sostituire e un Inler da supportare. Riesce a spezzare sul nascere diverse ripartenze locali che avrebbero fatto piuttosto male.

HAMSIK 6,5 – Senza Cavani, il Napoli ha in lui la migliore bocca di fuoco. I compagni aspettano il suo inserimento per cercare la via del gol. Lo slovacco dà quel tocco di qualità in più quando si tratta di costruire e rifinire concrete palle gol; prova anche la via del gol ma non è molto fortunato.

ZUNIGA 6 – Solito movimento sull’out sinistro a creare scompiglio nella retroguardia di casa; imbastisce molto con Hamsik e mette qualche pallone interessante. Ad inizio ripresa Mazzarri opta per la staffetta con il suo connazionale  (16′ ARMERO 6 – Entra già sul doppio vantaggio e lo si nota soprattutto con un’ottima diagonale difensiva nel finale che mantiene inviolata la sua porta)

PANDEV 6,5 – Dopo aver fallito clamorosamente, timbra ancora il cartellino. Il macedone conferma il buon periodo di forma, dando avvio alle ripartenze quando riceve palla centralmente. Abbina anche tanto lavoro oscuro, ma prezioso, quando gioca spalle alla porta; nel primo tempo si abbassa molto per dare una mano alla costruzione del gioco che spesso è piuttosto lenta e macchinosa da parte dei compagni (33′ CALAIO’ 6 –  Nei minuti di recupero si gira bene e conclude, la palla sfiora il palo: davvero sfortunato)

INSIGNE 6,5 – Gioca al posto di Cavani anche se svaria molto in campo; ha più o meno la stessa mole di occasioni che capitano al Matador nel corso dei 90 di gioco. Si rende pericoloso da centrale nel primo tempo, quando va anche in gol e non esulta, ma l’arbitro annulla la rete. Nella ripresa se ne mangia un’altra, ma propizia quella di Dzemaili.

MAZZARRI 6,5 – Missione compiuta: anche l’insidiosa Pescara, dove era importante non abbassare la concentrazione, viene messa alle spalle. Un altro passo verso la Champions diretta in attesa di comprendere se bisogna iniziare a programmare con lui per o meno per la prossima stagione.

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