Insigne: “A fine anno parlo con la società. Se Lavezzi va al Milan fa bene, a lui ruberei una dote”

 

Lorenzo Insigne è tornato sotto la luce dei riflettori grazie al gol messo a segno domenica. La rete contro il Cagliari ha confermato una particolare statistica che vede primeggiare il ‘Magnifico’ nel campionato italiano (LEGGI LA NEWS). Una soddisfazione immensa regalata ai tifosi della sua squadra del cuore, come emerge dall’intervista rilasciata alla ‘Gazzetta dello Sport’.

 

Ora ha dato ancora più senso alla sua stagione…
«Guardate che sono contentissimo. Al primo anno di Serie A sono entrato in tutte le partite. Ho avuto la fiducia di Mazzarri e giocato tanto».
Con l’addio di Cavani potrebbe giocare ancora di più…
«Innanzitutto mi auguro che resti e poi lui è una prima punta. Io non lo sono, ho giocato in quel ruolo solo contro il Torino, per necessità».
Parla da calciatore veterano del Napoli. Nessun proposito di andare a giocare di più altrove?
«Resterò un calciatore del Napoli. Ho un contratto lungo, che scade nel 2017, e sono felice di stare qui. Chiaro, a fine stagione ci siederemo attorno a un tavolo a parlare».
Di soldi o di minuti?
«A fine stagione si parla sempre. Ma rimarrò a Napoli».
Anche Lavezzi lunedì ha speso belle parole per lei…
«E io le spendo per lui. Vorrei rubargli la velocità. E’ un grande ed è legato al Napoli. Se tornasse e andasse al Milan credo farebbe bene. Se sei protagonista al Psg puoi far bene pure al Milan».
Chi è favorito per il terzo posto?
«La Fiorentina. Ormai il suo svantaggio dal Milan si è ridotto a un punto e gioca il miglior calcio in Italia. Può farcela».
Sabato lei tornerà a Pescara dove lo scorso anno ha trascinato la squadra con Immobile e Verratti, con Zeman in panchina, in Serie A. Pensieri?
«Spero mi accolgano bene. Ero in prestito e sapevo di non poter restare. Mi dispiace tanto che stia finendo così, per i tifosi».
Con quale avversario scambierà la maglia?
«Con Balzano. Siamo sempre in contatto».
Fosse rimasto Zeman, forse sarebbe andata diversamente. Come vede la stagione del suo ex tecnico? Ha fallito?
«Non ha fallito. Zeman va seguito. A Roma ha cercato di imporre il suo gioco, come a Pescara. Però adesso non credo che andrà ad allenare l’Inter».
E al Napoli che cosa manca, invece, per superare la Juventus?
«Un organico più ampio. La Juve ha una rosa più ampia».
E all’Italia Under 21 di Devis Mangia per vincere il campionato europeo in Israele basterà Insigne?
«Insigne è a disposizione come gli altri. Gli spagnoli sono forti perché giocano con maggior continuità».

 

A.I.

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