Sebastiani (pres. Pescara): “Unico rimpianto non aver ceduto Verratti al Napoli, splendido rapporto con DeLa”

 

Il prossimo avversario del Napoli sarà il Pescara. A Radio Crc è intervenuto Daniele Sebastiani, presidente degli abbruzzesi: “Manteniamo sempre alto l’impegno e la concentrazione. Nel girone di ritorno abbiamo fatto malissimo e non sappiamo cosa ci sia successo. È giusto, però, giocarsi il campionato con dignità e impegno fino alla fine, è questo che ho chiesto ai ragazzi per onorare la serie A. Col senno di poi, avrei tenuto Verratti in Italia e con molta probabilità avrei concluso l’operazione col Napoli per tenerlo quindi un’altra stagione al Pescara. Il Napoli è stata l’unica squadra che si è seduta e mi ha chiesto di chiudere l’operazione. Poi, si è perso tempo visto che il giocatore voleva capire cosa accadeva ed è arrivato il Psg. Molti giocatori da noi contattati hanno preferito altre squadre ma li comprendo perché l’appeal del Pescara è diverso da quello di altre squadre già in serie A da anni.
Pescara-Napoli? Non so se De Laurentiis arriverà, non l’ho sentito. Il rapporto col presidente del Napoli è stato splendido sin da subito e mi augurio che in futuro possa esserci collaborazione visto che parliamo di due squadre del Sud Italia. Sabato sera non ci saranno Cavani e Behrami ma il Napoli ha giocatori in grado di sostituirli degnamente visto che Insigne e Calaiò sono ottimi elementi e il Pescara farà fatica a contenerli. Noi dobbiamo provare a mettere in campo lo stesso spirito espresso contro la Roma. Il Napoli ha un organico di tutto rispetto ed un allenatore tra i più bravi non solo d’Italia.
Se tornassi indietro non accetterei le dimissioni di Stroppa, lo stimo molto come allenatore. Giovanni ha fatto a Pescara un ottimo lavoro. L’ambiente si aspettava di rivedere in serie A le stesse cose fatte in serie B e non gli ha perdonato nulla ma se si potesse tornare indietro, farei di tutto per convincerlo a restare. Non credo che il futuro di Stroppa possa essere di nuovo Pescara.
Nicolao, Insigne e Tutino in prestito al Pescara? L’operazione si può fare, perché no. Il Pescara deve aprire a questi rapporti e far giocare giocatori che sono giovani e bravi. È chiaro che il Pescara non può essere solo una scuola me deve avere degli obiettivi.
Marino prossimo allenatore del Pescara? È uno dei nomi che a noi piace ma aspetterei un po’. Vediamo Bucchi cosa farà da qui alla fine del campionato e poi ne parleremo”.

 

M.D.A.

 

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