Mazzarri: “Ho rischiato tanto, alla fine risultato giusto. Ecco cosa ho detto a Cavani”

Al termine della gara contro il Cagliari, Walter Mazzarri commenta così: “Ad un certo punto la partita sembrava stregata, Agazzi prendeva tutto. Abbiamo vinto contro una signora squadra: non dimentichiamo che il Cagliari ha perso una volta sola. Ho rischiato tatticamente, si è finito con 4 attaccanti puri. Siamo stati bravi a non farli ripartire: sul merito della vittoria credo non ci siano dubbi”

Alla domanda se guarderà il posticipo risponde: “Se dove andrò a mangiare accendono la tv la guardo volentieri perché è una partita bella, ma la guardo senza grande interesse”.

Poi svela cosa ha detto a Cavani a fine primo tempo: “Gli ho detto “la prossima volta farai meglio” e nella ripresa ha fatto bene, scendendo in campo più tranquillo“.

Sul Milan commenta: “E’ una superpotenza, sta giocando benissimo dopo l’ arrivo di Balotelli. Se vogliamo arrivare davanti dobbiamo fare grandi cose da qui alla fine, anche perché hanno un calendario più facile del nostro“.

Mazzarri raggiunge per la quarta volta consecutiva la qualificazione in Europa: “A Napoli era tantissimo che non si faceva questo – commenta il mister – E’ una piazza con tanta pressione, quando sono arrivato c’era tanto scetticismo, visto che la squadra era sestultima“.

Sull’uscita dall’Europa League dichiara: “Siamo usciti male dall’Europa League, o la vinci oppure è inutile continuare, vedete la Lazio. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di far giocare e crescere chi non ha trovato tanto spazio in campionato. La cosa importante di quest’anno è tornare in Champions“.

Sull’incredibile twitter di De Laurentiis commenta: “Se ha scritto così avrà i suoi buoni motivi. A gennaio non so se il presidente voleva prenderli, che io sappia no“.

Mazzarri spende parole anche per Insigne: “Sta crescendo! Dalla serie B a giocare con una grande squadra è un passo enorme; Immobile non mi sembra stia facendo meglio pur giocando di più di Lorenzo. In estate ha bruciato la concorrenza di Vargas per il ruolo di terza punta, non dimentichiamo che davanti ha due grandi campioni come Pandev e Cavani. Meglio di così per Lorenzo quest’anno non poteva essere“.

Infine sulle polemiche innescate per le esultanze dei giocatori della Primavera: “Bisogna che noi tutti addetti ai lavori non diamo messaggi sbagliati, ad esempio com quando si vedono i calciatori con le cuffiette. Da parte vostra, voi giornalisti non dovete già considerarli delle superstar“.

Mazzarri torna poi su quanto accaduto in campo, dove a fine partita si è lasciato andare nel diverbio con i cagliaritani: “Sono cose che accadono molto spesso, ma restano sul campo. Mi scuso per l’atteggiamento sbagliato“.

A.I.