E’ un Walter Mazzarri piuttosto teso quello che si presenta alla conferenza stampa pre-Cagliari. O almeno così dichiara di sentirsi per la partita che attende gli azzurri domani: “Cercherò di far capire ai ragazzi – commenta – che domani sarà più difficile che contro il Milan. Giunti al rush finale contano i punti. Secondo me è fondamentale non sbagliare questa gara. Son sicuro che tutti abbiamo interesse a finire il campionato al massimo. Domani non bisogna sbagliare l’approccio. La gara col Cagliari è fondamentale per il processo di crescita;sono molto più teso oggi che contro il Milan, vedo un pericolo grosso. Ricordate la partita col Catania? Era salvo ma quella gara ci costò i preliminari di Champions”.
SU CAVANI – “Non credo che Cavani è distratto da qualunque cosa, lo vedo sempre concentrato in allenamento“.
SULLA PRIMAVERA – Mazzarri, chiamato a commentare l’episodio delle esultanze juventine martedì al San Paolo commenta: “Ci sarebbe da aprire una parentesi troppo grande per il settore giovanile, soprattutto per la comunicazione. Preferisco non parlare. Mi interessa più di parlare del campionato e della Champions da raggiungere. Abbiamo a portata di mano la qualificazione diretta e non dobbiamo farci distrarre da altre cose“.
SU PANDEV – “E’ stato decisivo tutto l’anno, è stato importante come tanti altri. Quando fa gol è più su di morale, è normale. Non faccio distinzioni da chi gioca davanti e chi dietro, mi interessa vincere le partite“.
FUTURO – “A fine anno saprete quello che faccio io, Cavani risponde per se stesso“.
SVOLTA TATTICA – A Dimaro Mazzarri aveva provato nello schieramento due mezze ali e due giocatori davanti. Una soluzione che ha riproposto nelle ultime gare: “Ho ripensato a tale soluzione facendo dei ragionamenti anche sullo stato di forma dei giocatori, al fatto che gioca Dzemaili e non più Inler, e che Behrami gioca davanti la difesa. Behrami gioca davanti la difesa anche perché le squadre che giocavano col trequartista ci mettevano in difficoltà: abbassando Behrami abbiamo più garanzie”.
SUL MILAN – “E’ una signora squadra che può vincere anche contro la Juve e può fare anche 18 punti. Credo che se vinciamo le tre partite successive, abbiamo grandi possibilità di arrivare secondi“.
DEBUTTO GIOVANI – All’allenatore viene chiesto se farà debuttare qualche giovane della Primavera nel caso si arrivasse ad una qualificazione Champions anticipata: “Son restìo a parlare di questo; l’anno in cui siamo arrivati in Champions, feci giocare Maiello a Torino contro la Juve, Insigne debuttò contro il Livorno…otteniamo prima le cose, poi ragioniamo su ciò“.
SU ROSATI – “Per lui chiedo un sostegno particolare. In campionato finora è andato bene, abbiamo sempre vinto e tocchiamo ferro.
SU GRAVA – “Grava ha giocato bene quando aveva un punto di riferimento, per questa gara non partirà dall’inizio“.
ZUNIGA E ARMERO – A Milano i due colombiani hanno giocato dallo stesso lato: “Quando abbiamo acquistato Armero, sapevo che poteva fare anche la mezzala sinistra che si butta negli spazi. E’ una soluzione che nel futuro potrà essere attuata“.
A.I.
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