Importanti dichiarazioni di mercato da parte di Giampaolo Pozzo, patron dell’Udinese. Ecco quanto ha dichiarato a ‘Sky Sport24’: “Quando ci portano via i giocatori abbiamo la preoccupazione di cercarne altri. Attualmente il calcio italiano si autofinanzia quando c’è una gestione virtuosa: gli introiti permettono di andare in pareggio o in utile. Non è assolutamente necessario vendere giocatori per una società ben patrimonializzata. Purtroppo noi siamo una realtà di provincia, e ogni anno perdiamo qualche punto sia per lo stadio non accogliente che per le voci di trasferimenti sui nostri giocatori in grandi club. Sono giovani ambiziosi, quando arriva una proposta è difficile… pensate a Sanchez: è andato a Barcellona, ora magari avrebbe piacere di tornare anche a Udine. Non ci ha chiamati ovviamente, ma qui stava bene e si divertiva. Solo Di Natale ha rinunciato al grande salto: si è fermato a vita, lasciando perdere le grandi“.
MURIEL E PEREYRA – Il patron dei friulani si sofferma poi su Muriel e Pereyra, entrambi ricercati dal Napoli: “Muriel e Pereyra spero che possano restare perché sono giovani, abbiamo ambizioni. Non ho bisogno di vendere un giocatore per vivere, cerco soddisfazioni tramite i risultati, quindi vorrei che restassero i migliori. In prospettiva Muriel è il migliore che abbiamo avuto in assoluto, ma bisogna aspettarne la crescita. Farebbe bene a restare ancora uno o due anni, poi sarà impossibile trattenerlo“.
DI NATALE – “Ha già rinnovato, non esiste un caso. Lui come Totti non penso che andranno in pensione la prossima stagione“.
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