di Antonio Izzo
E’ un Napoli che corre, segna e vince quello a cavallo tra febbraio e inizio marzo 2012. Ma nessuno avrebbe immaginato che proprio l’ormai famoso 6-3 rifilato al Cagliari, avrebbe rappresentato uno spartiacque importante e decisivo per il prosieguo della stagione azzurra. Il match contro i sardi anticipa infatti di pochi giorni la disastrosa trasferta di Londra con il Chelsea e anticipa la serie negativa che il Napoli avrebbe conosciuto in campionato e che gli avrebbe fatto perdere punti decisivi in chiave qualificazione Champions.
Fino al match contro Larrivey e compagni tutto a gonfie vele; a parte l’unico segnale di allarme, forse sottovalutato, che proprio quella gara offre: c’è un problema in retroguardia, in particolare per quanto riguarda le palle alte. E in effetti l’attaccante di Buenos Aires sigla un’inaspettata tripletta di testa, la sua seconda in campionato.
PRIMO TEMPO – In vista del ritorno di Champions League, Mazzarri lascia in panchina Cavani e Maggio, dentro Pandev e Zuniga a destra. Il Napoli non fa fatica a trovare il gol contro un Cagliari imbarazzante in difesa. Apre le marcature Hamsik dopo dieci di gioco con un tiro dalla distanza; raddoppia capitan Cannavaro, al primo gol stagionale; la terza marcatura azzurra arriva sugli sviluppi di un cross di Lavezzi deviato nella propria porta da Astori, il difensore su cui il Napoli punta forte per la prossima stagione. Ma il Napoli è autolesionista e consente a Larrivey di riaprire i giochi e di battere De Sanctis al San Paolo dopo ben 382 minuti di imbattibilità.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa ci si aspetta un Napoli che governi il risultato e invece, pregio o difetto, gli azzurri sono la solita squadra all’arrembaggio: al 56′ trovano il poker con un penalty procurato e trasformato dallo stesso Lavezzi. Il ‘Pocho’ fa staffetta con Cavani che non trova il gol ma consente al suo connazionale Gargano di firmare il 5-1; il Napoli si rilassa, Larrivey fa ancora il fenomeno nel gioco aereo per ben due volte. Il tutto intervallato dal gol di Maggio, subentrato a Marek Hamsik: si chiude sul 6-3. Il Napoli vola in campionato ma alle porte si profila un finale di stagione dai molti chiaroscuri.
IL TABELLINO
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano (74’ Vargas), Inler, Dossena; Hamsik (63’ Maggio), Lavezzi (58’ Cavani); Pandev. A disposizione: Rosati, Fideleff, Fernandez, Ammendola. All. Mazzarri
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (46’ Perico), Canini, Astori, Agostini; Dessena (65’ Gozzi), Conti, Nainggolan (31’ Thiago Ribeiro); Ekdal; Ibarbo, Larrivey. A disposizione: Avramov, Ariaudo, Cossu, Nené. All. Ballardini
Gol: 10’ Hamsik, 19’ Cannavaro, 30’ Aut. Astori, 37’ Larrivey, 55’ (rigore) Lavezzi, 70’ Gargano, 77’ Larrivey, 84’ Maggio, 92’ Larrivey.
Arbitro: Brighi di Rimini
Ammoniti: Pisano, Dessena, Canini.
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