Non tutti i giornalisti riescono a togliersi i panni da tifoso e assumere un atteggiamento più professionale. Anche se poteva sembrare, ma non era la telecronaca del tifoso. Purtroppo. Eppure i commenti erano di parte, la foga era tipica di un ultrà del Milan. Invece no, erano Caressa e l’ex bandiera interista Bergomi a osservare la gara di San Siro con lo sguardo tifoso, e a commentarla di conseguenza. Così il mani di Flamini in area è subito e senza dubbio «assolutamente involontario»: ma come si può sostenerlo con tanta certezza e tanta forza, quando è evidente a tutti (o quasi) il contrario? E il tono è più o meno lo stesso per 90 minuti, su ogni episodio, incluso l’intervento killer di Flamini su Zuniga. Tutto e sempre pro-Milan. O anti-Napoli, se preferite. Da non credere.
M.D.A.
Fonte: Corriere dello Sport