Mazzarri: “Volevo vincerla. Vi spiego i cambi. Se si acquista dal Parma o dall’Udinese lo scudetto non si vince subito”

 

 

Il Napoli esce soddisfatto da San Siro, visto che riesce a tenere il Milan a -4. Ma ulteriore motivo di piccola soddisfazione, come sottolinea Mazzarri alle interviste, è che negli scontri diretti Napoli e Milan ora sono pari. Ma l’allenatore del Napoli tuttavia non ha il volto della felicità: “Questa sera speravo di fare di più – commenta – speravo di vincerla visto anche come si era messa. Eravamo in superiorità numerica e a dir la verità avremmo anche meritato i tre punti. Ad ogni modo sono contento che la squadra sta giocando come piace a me. Non dimentichiamoci che in questi 4 anni c’è stata una crescita pazzesca e che abbiamo 15 punti in più rispetto allo scorso anno“.

Mazzarri chiarisce anche i cambi: “Mi era rimasto un solo cambio, ho preferito inserire Calaiò negli ultimi dieci minuti per avere una torre da affiancare a Cavani. Non ho inserito Inler, che ha geometrie, perché come detto volevo vincerla. Peccato che in partite del genere non siamo ancora così cinici ed esperti per portare a casa il risultato pieno”.

Il tecnico parla anche dell’approccio di gara: “Sarà che forse passa troppo tempo da quando si rientra negli spogliatoi dopo il riscaldamento fino al fischio d’inizio e così sbagliamo l’approccio. Non so, ma regaliamo sempre qualche minuto agli avversari. Abbiamo saputo reagire solo dopo aver preso il cazzotto“.

Il Napoli si porta momentaneamente a -8 dalla Juve. Lo scudetto resta un miraggio e Mazzarri risponde così a chi gli domanda cosa manca per poter competere per la prima posizione: “Armero si sta integrando, ma se si prendono giocatori dall’Udinese o dal Parma, ci deve essere prima un periodo di ambientamento per poi poter esplodere“. 

A.I.

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