di Vincenzo Matino
Un pareggio che vale oro. I ragazzi di Mazzarri mantengono inalterate le distanze dai diavoli rossoneri grazie a una rete di Pandev che risponde a un gran gol di Flamini. Partita equilibrata e senza troppe emozioni, con il pareggio che sembra il risultato più giusto.
De Sanctis 6 – Pronti, partenza e via. E’ chiamato subito al miracolo su un siluro di Boateng che mette a dura prova i riflessi dell’estremo difensore azzurro. Sul gol di Flamini non può nulla.
Campagnaro 6,5 – I doppi passi brasiliani contro la tenacia argentina. Il toro azzurro lascia pochissimo spazio al funambolo brasiliano, limitando al minimo i pericoli dal suo lato. Ennesima prestazione positiva per il difensore.
Cannavaro 6,5 – Il duello con Pazzini dura 90′ minuti più recupero. Il risultato è di zero palle giocabili per il rossonero. Si inventa anche un lancio degno di Andrea Pirlo che per poco Cavani non trasforma in un eurogol.
Britos 6 – Dopo qualche partita in ombra, il difensore esce a testa alta dal campo. Subisce leggermente la velocità di Niang, ma Zuniga gli dà man forte riducendo al minimo i pericoli.
Maggio 5 – Gli manca lo spunto in fase offensiva. Si intestardisce in qualche percussione senza fortuna, limitato da Costant al quale basta fare il compitino per fermare l’esterno azzurro. (82′ Calaiò s.v.)
Dzemaili 6,5 – Udite udite, Dzemaili non segna. Si interrompe così la striscia positiva del centrocampista svizzero, che smette i panni del bomber e torna a fare il suo mestiere. A centrocampo giganteggia in mezzo alle maglie rossonere, proponendosi sempre con grande lucidità in fase offensiva.
Behrami 6,5- La Svizzera potrebbe aver trovato oltre a un gran centrocampista, anche un maratoneta per le prossime Olimpiadi. Raddoppia, scalcia, riparte, la cresta bionda numero 24 è una macchina perfetta. Difficile quantificare i km percorsi oggi.
Zuniga 6 – Prima Abate, poi Niang. Allegri gli costruisce una catena continua sulla fascia di competenza, ma il colombiano riesce comunque a dare il suo apporto in fase offensiva.
Hamsik 6,5 – E’ come quando il professore ritarda e in classe si crea un gran caos. Il numero 17 azzurro si fa desiderare ma poi sale in cattedra e serve una palla d’oro a Pandev, un cioccolatino che il macedone deve solo spingere in rete. Si sacrifica anche in fase passiva abbassandosi per limitare il raggio d’azione di Montolivo (70′ Armero 6 – Una freccia. Una piacevole sorpresa per il Napoli e un avversario temibile per i difensori rossoneri).
Pandev 7 – Controllo spalle alla porta e palla in profondità. Alla specialità della casa il macedone ha aggiunto anche il gol, che trova ormai con una certa continuità. Sfrutta al meglio la palla d’oro di Hamsik e regala un pareggio al Napoli che con un occhio alla classifica è una mezza vittoria. (67′ Insigne s.v.)
Cavani 5,5 – Di palle giocabili non ne ha praticamente mai, ma poco male. Sfrutta un lancio di Cannavaro come solo i grandi campioni sanno fare: controllo in corsa e pallonetto sul quale Abbiati si supera. Guardando le immagini è francamente difficile immaginare un Napoli privo del centravanti uruguaiano.
All. Mazzarri 6,5 – Squadra che vince non si cambia. Il tecnico toscano riesce a imbrigliare la manovra rossonera con un pressing attento e costante. Le sostituzioni si rivelano vincenti, soprattutto quella di Armero, vera spina nel fianco per la retroguardia di Allegri.