GLI AVVERSARI – Il Milan della rimonta: la Champions non è più un miraggio

Milan (Getty Images)

 

di Pasquale La Ragione

 

Dopo un inizio di stagione disastroso, il Milan è riuscito a trovare la quadratura giusta, ottenendo una serie di risultati positivi sicuramente inaspettati. Nel 2013 la squadra rossonera è ancora imbattuta. Inoltre, l’arrivo di Balotelli, durante il mercato di riparazione, ha sicuramente giovato a tutto l’ambiente milanista. L’attaccante arrivato dal Manchester City, però, non ci sarà domani sera contro il Napoli perché squalificato: il giudice sportivo gli ha inflitto tre giornate di squalifica per aver contestato l’operato dell’arbitro durante il match contro la Fiorentina. Ma la vera rivelazione di quest’anno non può che essere Stephan El Shaarawy: nella prima parte di campionato è riuscito da solo, con i suoi gol, a tenere a galla tutta la squadra. Sul piano realizzativo di certo non sta passando un buon periodo. L’ultimo gol del ‘Faraone‘ risale alla partita contro l’Inter nel derby finito poi 1-1. Decisivo per questa grande rimonta dei rossoneri è stato il lavoro di Allegri. Il tecnico toscano è riuscito a rispondere sul campo a tutte quelle voci che volevano un suo esonero dopo l’iniziale periodo nero. Il punto debole dei milanisti è il reparto difensivo. La maggior parte dei gol subiti sono arrivati da calci piazzati. Questo potrebbe essere un fattore chiave per le sorti dell’attesissimo match di domani sera.

 

COME GIOCA – La svolta del campionato rossonero è arrivata con il passaggio al 4-3-3 suggerito anche dal presidente Berlusconi. In porta il veterano Abbiati. In difesa i due centrali Zapata e Mexes, con Abate e Constant sulle fasce. Centrocampo a tre con Montolivo (ormai leader della squadra) da playmaker. Ai suoi lati Flamini e Muntari. L’attacco a tre composto da Boateng, El Shaarawy e Pazzini che prenderà il posto dello squalificato Balotelli. Questi dovrebbero essere gli undici che affronteranno il Napoli nella partita di domani sera al San Siro che potrebbe essere decisiva nella corsa al secondo posto. Gli uomini di Mazzarri dovranno sfruttare al meglio i possibili errori della difesa rossonera sui calci piazzati ma non solo. Sarà sicuramente una partita spettacolare, con la speranza che il post-partita non sia dedicato pienamente all’arbitro e alle sue decisioni. Insomma, che vinca il migliore

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