KICKOFF – “La fase Kubler-Ross”

La pillola del buongiorno per i lettori di Napolicalciolive.com

 

di AntonioPapa (Twitter: @antoniopapapapa)

In Champions Spagna e Germania. In Europa League Inghilterra, Portogallo e addirittura Svizzera e Turchia. Anche quest’anno nelle fasi finalissime delle competizioni continentali non c’è traccia di Italia. Sia chiaro, Juventus e Lazio ci hanno provato fino alla fine, ma purtroppo non c’è stato verso. Troppo forte il Bayern per la Juve, troppo spremuta – anche per i non irresistibili turchi – la banda Petkovic, che vanta un undici titolare di tutto rispetto e una panchina da brivido. Tutti a casa, con la coda fra le gambe.

Purtroppo, testardi noi, continuiamo a sognare che una delle nostre compagini possa alzare la Coppa dei Campioni al cielo, come quando da queste parti transitavano i Van Basten e i Platini in campo o i Lippi e i Mourinho in panchina. La crisi calcistica del nostro Paese sta semplicemente ripercorrendo le tappe di quella economica: stiamo vivendo una fase di rifiuto, di negazione del momento difficile, una sorta di modello Kubler-Ross mutuato alla morte dei sogni. In parole povere non abbiamo ancora accettato il ridimensionamento, continuiamo a puntare in alto come quando eravamo i più forti, i più belli, i più ricchi. Col risultato di risvegliarci ogni anno solo più delusi.

Forse è solo questo il punto: siamo talmente fissati con quella benedetta Champions che non riusciamo a vedere altro, pur sapendo che ormai siamo anni luce dietro le superpotenze europee. Basterebbe iniziare a volare un attimo più basso, puntare intanto a portare a casa un trofeo come l’Europa League, che peraltro negli ultimi anni sta recuperando l’appeal che aveva in quel lontano ’89 maradoniano. Se non altro, almeno per il ranking: quest’anno ci recupera punti anche la stessa Turchia, per non parlare della Germania che ha ormai preso il largo. Di questo passo, oltre a non poter più sognare la vittoria, rischiamo di sudare anche per vedere una squadra alla fase a gironi.  Facciamoci un bagno di umiltà e rimbocchiamoci le maniche, che la strada per la risalita ancora non è neanche iniziata. 

 

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