Tommasielli: “Negare la partita d’addio a Fabio Cannavaro sarebbe uno schiaffo alla città”

Un comunicato di Fabio Cannavaro in cui spiega che il presidente De Laurentiis non concede l’utilizzo del San Paolo per la sua partita d’addio al calcio lascia tutti sconcertati. In particolare, l’assessore allo sport del Comune di Napoli Giuseppina Tommasielli ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai microfoni di ‘Radio kiss kiss Napoli’: “Il Comune di Napoli, sottolineo, ha promosso l’idea della partita di addio di Fabio Cannavaro al San Paolo. Ciò detto, è evidente che il manto erboso è sotto la tutela del Calcio Napoli, con il quale ci si deve necessariamente relazionare. In merito al comunicato diffuso da Fabio Cannavaro, noi ufficialmente non abbiamo avuto alcuna comunicazione dal Calcio Napoli. Mi preme precisare che non abbiamo ricevuto alcun rifiuto o diniego ufficiale, siamo in attesa di una risposta. Come amministrazione, ci teniamo tantissimo affinchè questa partita si possa svolgere. La città tutta attende l’evento, la Città della Scienza lo merita, i nostri tecnici si sono incontrati per rendere possibile l’evento. Lasciatemelo dire: sarebbe uno schiaffo in faccio alla città se non si facesse questa partita. Ma è una possibilità alla quale non voglio proprio credere, voglio sperare che il presidente De Laurentiis non si rifiuti. Si potrebbe essere più discorsivi sulla data, ma l’evento si deve fare nel modo più assoluto. Nel 2014 scadrà la convenzione con il Calcio Napoli e quando ci siederemo a discutere dovremo tener conto del fatto che Napoli non ha alcuna altra sede, se non il San Paolo, per ospitare eventi di tale portata. Ci siederemo e troveremo certamente un punto d’incontro tenendo conto delle esigenze dalla città: siamo amministratori pubblici e ci sta a cuore l’interesse solo ed esclusivamente della città. I lavori al San Paolo? Il cronoprogramma sta procedendo così come avevamo previsto, non ci saranno ritardi. I lavori stanno andandi avanti così come previsto e dico con ragionevole certezza che entro il 30 giugno sraanno ultimati”.

M.G.