NCLIVE REWIND – Dalla svolta-Mazzarri al toto-rigorista, il riassunto della giornata azzurra

 

 

 

 

di Marco Galiero

 

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I 4 punti di distacco dai rossoneri e la più concreta possibilità per il Napoli di qualificarsi per la Champions rendono nitide le idee del mister Mazzarri, il quale pare sia intenzionato a porre fine alla faccenda riguardante il suo rinnovo. Infatti, nel caso in cui gli azzurri dovessero battere il Milan al Meazza, Mazzarri firmerà un contratto biennale da 7 milioni di euro complessivi. Condizioni: 40 milioni di euro per la campagna acquisti e più potere decisionale in termini di calciomercato. Nel frattempo, Bigon sembra affascinato dai giovani talenti del campionato tedesco e si sofferma sull’esterno del Norimberga Robert Mak. Inoltre, visto l’ottimo rendimento degli svizzeri in maglia azzurra, il Napoli vorrebbe mettere a segno un altro colpo con un nuovo innesto. Infatti,  pare che la società azzurra stia monitorando da tempo Valentin Stocker, centrocampista svizzero del Basilea. Per dare velocità alle azioni degli azzurri si pensa invece a Wellington Nem, calciatore molto rapido che ha le stesse caratteristiche del ‘Pocho’ Lavezzi. Intanto, Blerim Dzemaili torna alla carica in un campionato che ha avuto finora più bassi che alti per lui e diventa protagonista di alcune indiscrezioni che lo vogliono nella lista degli obiettivi di mercato dello Schalke 04. Mentre i tifosi pensano già alla Champions, il Napoli ha ancora diverse crepe da schermire: i calci di rigore ne sono un perfetto esempio. Hamsik e Cavani non si sono dimostrati dei veri e propri cecchini dal dischetto e avrebbero molto da imparare dal grande ex azzurro Beppe Savoldi. Infine, sono da evidenziare le vicende legate al presidente De Laurentiis che da un lato rende felici i napoletani rendendo gratuito l’ingresso al match della primavera a coloro che sono in possesso del biglietto di Napoli-Juventus dello scorso 1 marzo, e che dall’altro li scontenta negando a Fabio Cannavaro la possibilità di disputare la sua partita d’addio al San Paolo.

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