Continua l’inchiesta frode fiscale: perquisiti l’agente di Lavezzi e Moggi, tutto è partito dall’affare Chavez

 

L’inchiesta della procura di Napoli sull’ipotesi di frode fiscale circa i contratti dei calciatori continua. Dopo aver acquisito, agli inizi di ottobre 2012, documentazione presso la sede del Calcio Napoli a Castel Volturno e presso gli uffici della Federcalcio, la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni nei confronti di due fra i piu’ importanti agenti di mercato attivi sulla piazza: Alessandro Moggi, figlio dell’ex direttore generale della Juventus, e l’argentino Alejandro Mazzoni, procuratore fra gli altri dell’ex attaccante del Napoli, ora al PSG, Ezequiel Lavezzi. Il fascicolo e’ all’attenzione dei pm Antonello Ardituro, Stefano Capuano, Danilo De Simone e Vincenzo Ranieri, del pool coordinato dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo. L’inchiesta era partita esaminando il contratto dell’attaccante argentino della scuderia Mazzoni Cristian Gabriel Chavez, portato al Napoli nel 2011 dalla seconda divisione del paese sudamericano e tornato in patria dopo un paio di apparizioni. Ma dagli accertamenti successivi alla prima acquisizione di documenti, riguardanti in particolare quattro anni di contrattazioni, dal 2008-2009 alla sessione di mercato conclusa il 31 agosto scorso, sarebbero emersi elementi ritenuti utili ad allargare lo spettro delle verifiche a numerose operazioni e, soprattutto, a numerose societa’ del nostro campionato. Sotto la lente di ingrandimento della magistratura , accordi, transazioni, possibili pagamenti estero su estero che potrebbero nascondere circolazioni di denaro in violazione della normativa fiscale italiana.

 

Fonte Repubblica Napoli

M.D.A.

 

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