Bigon: “A qualcuno non piace il mio lavoro, li lascio parlare. Ecco quale errore non bisogna fare a Milano”

 

Soddisfatto anche Riccardo Bigon a fine partita che parla delle insidie che potevano esserci questa sera: “Il rischio era per il valore dell’avversario, sapevamo che avremo trovato una squadra concentrata come il Genoa; il risultato del Milan non ha rappresentato un rischio, anzi ci ha incentivato. Spesso hai paura di non riuscire a interpretare una partita nel migliore dei modi. Si sa che gli episodi girano bene o male, peccato solo non aver fatto il terzo gol, ma va bene così. Abbiamo una squadra che gode di buona salute, grazie anche al lavoro dei preparatori e abbiamo 14 punti in più rispetto all’anno scorso“.

Sul rigore sbagliato da Cavani, Bigon commenta: “Da quando è qui ha dimostrato il suo valore; oggi se giocava altre due ore non riusciva a buttarla dentro. L’importante è che abbia sempre questa intensità, non è importante chi fa gol“.

In vista di San Siro, il direttore sportivo del Napoli dice quale errore non bisognerà commettere: “Non bisognerà pensare di snaturare il proprio gioco, ma credo che non succederà: sappiamo che se il Napoli gioca così diventa pericoloso per tutti, se cambia invece va in difficoltà. In questa settimana avremo il tempo necessario per preparare bene la sfida con il Milan”.

Infine gli viene chiesto un giudizio su eventuali acquisti più o meno sbagliati: “Non entro nel merito e non faccio questo giochino. Le soddisfazioni mi arrivano da tutti i calciatori, anche da chi come El Kaddouri oggi ha giocato solo 3 minuti o da chi non ha giocato. Non entro in questo tipo di dibattiti, a qualcuno piace poco il mio lavoro e vorrebbe di più; io cerco di fare sempre il massimo, poi lascio parlare e giudicare gli altri“.

 

A.I.

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