Il giorno dopo il rogo, quasi certamente di origine dolosa, che ha distrutto la Città della Scienza una Napoli indignata si ritrovò stretta intorno alla sua bandiera calcistica, Fabio Cannavaro, che annunciò: “Non ho mai pensato a giocare una partita d’addio. A questo punto la faccio, al San Paolo. E l’intero incasso andrà per la ricostruzione della Città della Scienza”. Il tutto è di un mese scarso fa. Poi…
GRAZIE A TUTTI — La partita si sta organizzando per il 13 maggio in un San Paolo che probabilmente sarà stracolmo per tutti i motivi del mondo. Il professor Vittorio Silvestrini, ordinario di fisica generale, fondatore di Città della Scienza e presidente della fondazione Idis-Città della Scienza, ha raccontato a Radio Kiss Kiss Napoli: “A un mese dall’incendio, la ferita è ancora aperta. E sono stato particolarmente felice che Fabio Cannavaro mi abbia anche fatto il regalo di chiamarmi personalmente, per dirmi che stava organizzando la partita di addio al calcio nel nome di Città della Scienza. Dopo l’incendio, tra l’altro, c’è stata una vera e propria gara di solidarietà: un’attiva partecipazione non soltanto dei napoletani, ma generale. Napoli si è sentita molto ferita e molto coinvolta, ma direi anche il Paese tutto e l’Europa”.
SI FA O NO? — C’è un però, e il professor Silvestrini spiega: “Per procedere con l’organizzazione, dopo il placet del Comune di Napoli serve anche quello del Calcio Napoli. Fondamentale e imprescindibile per l’utilizzo del terreno di gioco. Non ho contattato De Laurentiis, anche perché non ho il piacere di conoscerlo personalmente, ma non posso neanche immaginare che un presidente così attento, e anche così colto e presente, non colga l’importanza dell’evento. E’ evidente quali possano essere i ritorni d’immagine per tutti e due, con questo grande evento. Con un evento che rischia di diventare l’evento dell’anno: solidarietà, calcio, cultura e musica con Pino Daniele ed Eduardo Bennato”. In soldoni: l’ok di De Laurentiis non è ancora arrivato. E allora, visti i tempi, forse è il caso di dire quel “sì”.
L’APPELLO ANCHE DI OLIVA — L’appello di Silvestrini ha fatto mobilitare la comunità medico-scientifica italiana: “De Laurentiis e il Napoli non possono far mancare l’appoggio per restituire alla città un gioiello così prezioso per l’Italia intera”, il pensiero del prof. Paolo Ascierto, direttore di oncologia dell’Istituto Pascale di Napoli; del professor Sergio Pecorelli, presidente dell’Agenzia Italiana del farmaco; del professor Francesco Cognetti, direttore del Dipartimento di oncologia dell’Istituto Nazionale Regina Elena di Roma. Messaggio anche dall’ex campione delmondo e olimpico di pugilato, Patrizio Oliva: “Sono certo che De Laurentiis non mancherà di recepire l’appello: il Napoli non può che schierarsi al fianco della città”.
fonte: Gazzetta.it
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