VIDEO – L’ultima sfida al Genoa al San Paolo: il Napoli di Champions gioca a tennis e spegne le polemiche

 

 

 

di Antonio Izzo

 

Nel recente passato della gestione De Laurentiis, il Genoa ha rappresentato una bestia nera per il Napoli. Il trend si è invertito negli ultimi anni, con la squadra di Mazzarri che ha rimesso in chiaro le cose in più di una circostanza. Addirittura esagerando il 21 dicembre del 2011, ultima gara dell’anno prima della sosta natalizia, anche se in calendario vi è la prima giornata di serie A, rinviata ad agosto per lo sciopero dei calciatori passato alla storia.

Appena messa in cantiere la qualificazione per gli ottavi di Champions, il Napoli riprende alla grande la marcia in campionato, ‘rallentata’ dalla disputa di una grande, fino a lì, manifestazione continentale. E soprattutto mette temporaneamente a tacere i primi mugugni e i primi malumori per una serie A fino ad allora non troppo esaltante: nelle 7 gare precedenti una sola vittoria e due sconfitte.

 

LA CRONACA – Il povero Frey è costretto a raccogliere dal sacco ben sei palloni e il giorno dopo viene esonerato il malcapitato Malesani. Il Napoli dal canto suo trova il giusto ‘premio’ e la giusta conclusione ad un’annata pazzesca. Impiega solo 12 minuti per capire che qualcosa nella difesa del grifone non va: Maggio pesca Cavani, tenuto in gioco da Rossi e fa 1-0. E’ la serata anche di Marek Hamsik che finalmente si ritrova dopo un periodo di appannamento: lo slovacco conclude una ripartenza fulminea avviata dal rinvio lungo di De Sanctis. Terzo gol, simile al primo, ancora di Cavani che supera Frey con un delizioso scavino, prima del gol della bandiera di Jorquera. A fine primo tempo gloria anche per Pandev, inserito al posto dello ‘stirato’ Lavezzi, che mette a segno il suo terzo gol in campionato. Nella ripresa esultanze per Gargano e Zuniga: entrambi pescano il jolly con due belle conclusioni dal limite che si stampano sotto il sette.

Termina 6-1, punteggio che aggiorna le goleade azzurre: l’ultima era stata quella del famoso 5-0 rifilata in casa dell’Udinese, mentre bisogna risalire al 16 dicembre 2000 per l’ultima volta che il Napoli segnò 6 gol: successe in un Napoli-Reggina che si concluse 6-2, in panchina sedeva Emiliano Mondonico.

 

 

IL TABELLINO

 

NAPOLI-GENOA 6-1 
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro (21′ Fernandez), Aronica; Maggio, Inler, Gargano (14′ st Dzemaili), Zuniga; Hamsik, Pandev (32′ st Lucarelli); Cavani. A disp.: Rosati, Dossena, Santana, Mascara. All.: Mazzarri
Genoa (5-3-2): Frey; Mesto, Granqvist, Dainelli, Kaladze (14′ st Marchiori), Rossi; Seymour (5′ st Merkel), Veloso, Jorquera; Caracciolo (39′ Jankovic), Pratto. A disp.: Lupatelli, Antonelli, Sampirisi, Ze Eduardo. All.: Malesani
Arbitro: Valeri
Marcatori: 12′ Cavani (N), 17′ Hamsik (N), 24′ Cavani (N), 27′ Jorquera (G), 46′ Pandev (N), 4′ st Gargano (N), 35′ st Zuniga (N)
Ammoniti: Aronica (N), Granqvist (G)
IL VIDEO

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