LA REPUBBLICA – Clamoroso scambio Ibra-Cavani. Lo svedese ha sempre sognato il San Paolo di Diego

Uno scambio Cavani-Ibrahimovic. Sembra fantacalcio, ma secondo l’edizione odierna di ‘Repubblica’ le dichiarazioni di qualche tempo fa di Mino Raiola non erano del tutto infondate. Il procuratore rivelò all’Italia un piccolo sogno dell’attaccante del Psg.

L’edizione odierna del quotidiano sembra fare due più due, considerato l’interesse del club parigino per il ‘Matador‘. E scrive che Mino Raiola, parlò così agli ascoltatori di Radio Gol e poi di Sky: “A Ibrahimovic sarebbe piaciuto tanto giocare con il Napoli e mi ha detto che un giorno lo farà, perché il San Paolo gli piace molto”. L’audience delle due emittenti schizzò in alto per qualche istante, poi di quella frase si persero ufficialmente in fretta le tracce. E invece nei pensieri dello zingaro Zlatan c’era davvero lo stadio di Maradona. C’è sempre stato, anzi, da quando da bambino ammirava alla tv i numeri di Diego e ascoltava l’urlo degli 80 mila di Fuorigrotta. Raiola non parlava a vanvera: buttò piuttosto un’esca, destinata a mettere la classica pulce nell’orecchio di Aurelio De Laurentiis. “Vuoi vedere che…”. Adesso s’è fatto avanti il Psg, che ha appena confermato sulla sua panchina un grande estimatore del bomber uruguaiano: Carlo Ancelotti. È stato lui a chiedere allo sceicco Mansour e al suo braccio destro Leonardo di bussare alla porta di Castel Volturno. La risposta sarà la stessa, però. “Non cediamo il nostro campione“. Parola di presidente. Il poker è servito: Napoli, Paris St Germain, Cavani, Ibrahimovic. Di certo, oltre alla offerta presentata dal club francese, c’è pure la ferrea volontà dello svedese di ritornare in Italia. Dove? Il Milan ha già Balotelli, con l’Inter si è lasciato male e la Juve non può permetterselo. Nell’orecchio di De Laurentiis lavora invece la pulce, gettata come esca a gennaio. Se il Matador sceglierà Parigi, a giugno, lo svedese avrà una ragione in più per traslocare: a costo di tagliarsi l’ingaggio da fantacalcio. E una contropartita tecnica come Ibra aiuterebbe i francesi a risparmiare sui 63 milioni. Percentuali? Al 99,9% non si fa, ma con Raiola lo 0,01 spesso basta.

A.I.