“Siamo una neo-promossa, perciò a molti di noi manca esperienza: a Parma stavamo dominando, poi l’imponderabile ci ha portati a perdere 4-1. Oggi eravamo sul 3-2 a 10′ dal termine, senza rubare, contro una squadra che giocava in Champions League l’anno scorso mentre noi eravamo in Serie B. Quando ci disuniamo e concediamo, giocatori come Cavani fanno la differenza. Ci mancano 5 punti per avere delle certezze, e non pensavo più di perdere oggi sul 3-2, al più di pareggiare… Oggi abbiamo fatto nuovamente esperienza: questa squadra è destinata a crescere. Cerci? Bene nel primo tempo, poi si è spento, ma era in preventivo, dato che ha giocato per la prima volta in Nazionale. Inconsciamente ha dato sotto l’aspetto nervoso e sotto l’aspetto fisico, quindi immaginavamo potesse andare così. Lui sta maturando: il Cerci che conosco io può restare in pianta stabile nel giro dell’Italia, ma deve capire la strada da seguire per diventare un protagonista del calcio italiano e anche di quello europeo”.