ESCLUSIVA – Fiore: “Balotelli non è un campione come Cavani. Fasce decisive, attenzione a Cerci”

 

 

 

di Antonio Izzo

 

Il Torino è sempre stato un brutto cliente per il Napoli. Al di là della gara di andata in cui Aronica si rese protagonista dell’incommentabile, in casa dei granata gli azzurri hanno sempre sofferto. L’ultimo blitz partenopeo fu firmato da Policano 20 anni fa. Nel sabato pre-pasquale, la squadra di Mazzarri cercherà di sfatare il tabù contro una formazione quasi salva, ma non per la matematica.

Stefano Fiore, ex del Torino e della Nazionale tra gli altri, contattato in esclusiva da Napolicalciolive.com, parla delle insidie che nasconde la squadra di Ventura. L’attuale direttore sportivo del Cosenza traccia anche un parallelo tra Cavani e Balotelli e parla della Nazionale e di Cerci.

 

Fiore, sarà un Torino più tranquillo quello che attenderà sabato il Napoli, vista la buona classifica di cui gode?

Fin quando non ci sarà la matematica a decretarlo, il Toro non è ancora salvo. Non credo che gli azzurri avranno un turno agevole, i ragazzi di Ventura proveranno a fare la partita. Si tratta di una squadra dotata di un calcio molto offensivo, brava nelle ripartenze, con esterni validi. A mio avviso i duelli sulle fasce saranno decisivi, anche perché in mezzo al campo ci sarà molta densità.

 

A proposito di esterni, Cerci è in buon momento: sta facendo bene con il Torino e ha conquistato anche la fiducia di Prandelli: sarà lui l’uomo da temere di più?

E’ un giocatore in via di maturazione, molto carico in questo periodo anche perché si sta parlando molto di lui. Credo che tutta questa attenzione mediatica non possa che galvanizzarlo ulteriormente, anche se sarà chiamato a dare delle riconferme. Il Napoli dovrà fare attenzione da quel lato; sarà una partita molto importante per lui.

 

Da un nazionale all’altro: l’Italia sembra aver trovato in Balotelli l’uomo giusto per far bene. Perché solo ora sta diventando un calciatore continuo?

Non credo sia passato un tempo necessario per dire che sia continuo. Ha grande talento e può diventare molto importante, ma prima bisogna dimostrare nel lungo periodo il proprio valore; occorre fare prima 20 gol a campionato per giudicare un campione come tale. Inoltre anche ieri è stato protagonista di gesti sul filo del rasoio. Mi auguro che possa avvenire una maturazione completa per il bene suo, del Milan e della Nazionale. 

 

Chi invece fa 20 gol a campionato è Edinson Cavani: chi dei due è più decisivo per le rispettive squadre?

In questo momento sicuramente Cavani. Non è solo un grande realizzatore, ma un uomo squadra con la ‘U’ maiuscola; mette sempre gli interessi della squadra davanti ai propri, è esemplare negli atteggiamenti; aspettiamo per vedere se Balotelli risulterà così decisivo.

 

Per questo motivo il Napoli sarà favorito sul Milan nella lotta per il secondo posto?

Direi piuttosto che Napoli e Milan hanno qualcosa in più rispetto alle altre che rincorrono dietro. Sarà una bella lotta fino alla fine del campionato, anche perché entrambe sono uscite fuori dalle coppe europee e penseranno solo ed esclusivamente al campionato. 

 

Dietro possono ancora insidiare Napoli e Milan per il secondo posto?

Non credo rientreranno altre squadre, piuttosto la bagarre tra le altre si scatenerà per ottenere i preliminari di Champions e i posti per l’Europa League.

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