Il suo contratto scadrà a giugno, eppure Mazzarri ancora non vuole pronunciarsi su quello che sarà il suo futuro da allenatore. Nonostante il presidente De Laurentiis sia intenzionato a trattenerlo nella società partenopea, diverse squadre sia italiane che estere non rinunciano a fargli la corte, incrementando il dubbio e l’incertezza che avvolgono la faccenda. Su tale argomento è intervenuto Renzo Ulivieri – presidente dell’Associazione Italiana Allenatori – rilasciando alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Nella situazione di Mazzarri non mi sono mai trovato, ma credo che non si sia mai trovato anche lui che è in scadenza di contratto. Per me Mazzarri tanto ha già deciso, che poi non lo dica, anche per riservatezza, questo è un altro discorso. Che poi dentro di se non abbia già deciso mi sembra molto improbabile”.
NAPOLI-ATALANTA – Per quanto riguarda il match al San Paolo con la squadra allenata da Colantuono, Ulivieri dichiara: “La vittoria sull’Atalanta è stata importante perchè la squadra di Mazzarri soprattutto in casa non riusciva ad esprimersi bene, il risultato positivo alle volte aiuta per riprendere fiducia. Vittoria importante anche perchè le inseguitrici dietro stanno andando molto forte”.
ANTONIO CONTE – Al termine del suo intervento durante la trasmissione ‘Radiogol’, Ulivieri rilascia alcune dichiarazioni in merito a quanto detto da Antonio Conte al termine del match Bologna-Juventus: “A mio parere, il discorso relativo allo scudetto è ancora aperto perchè ci sono ancora tanti punti in gioco, anche se la Juve ha un bel vantaggio da poter gestire. Per quanto riguarda Antonio Conte, invece, penso che anche il tacere alle volte può essere importante. Spesso ci si dimentica la fase del silenzio. Sarebbe importante riflettere molto prima di dire delle cose antipatiche. Però tutto rientra nella situazione generale dell’Italia dove tutto è visto in ottica degenerata. La Federazione ha preso delle posizioni importanti anche sul razzismo e queste devono essere le linee guida da seguire”.
M.G.
