Ancora una volta Mazzoleni si rende protagonista (in negativo) di una partita. Stavolta è successo a Pescara dove i padroni di casa hanno contestato l’operato dell’arbitro. In particolare sul risultato di 0-0 è stato negato un rigore agli abruzzesi, motivo per il quale il presidente Sebastiani ha chiesto spiegazioni a Mazzoleni: “Ho chiesto il motivo della mancata concessione del penalty – le sue parole – e mi aspettavo una frase di circostanza, del tipo ‘non ho visto’. Invece l’arbitro ha detto a me che non se la sentiva e a Delli Carri ‘dovete imparare a parlare bene in settimana’. E’ chiaro come si riferisca alle mie dichiarazioni di questa settimana, quando mi sono lamentato delle mancate tutele ai danni del mio club. C’erano 20 testimoni, anche gli ispettori federali erano presenti e hanno raccolto la mia denuncia”.
Il presidente del Pescara, come riferisce ‘gazzetta.it’, ha già presentato ricorso alla Procura Federale per l’accaduto: “Dopo una risposta del genere – continua Sebastiani – è chiaro che si può parlare di una direzione per lo meno prevenuta e questo non va bene. Nel calcio evidentemente non è cambiato nulla. Io ero tranquillo, nonostante i torti ai nostri danni fatti da Mazzoleni nella gara con il Torino, e l’avevo detto in settimana, evidentemente lui non era tranquillo. Chiedete a lui il perché era prevenuto“.
A.I.
