ESCLUSIVA – Gautieri: “Il secondo posto sarebbe un grande risultato. Allenare il Napoli sarebbe un sogno”

Protagonista sia con la maglia dell’Atalanta che con quella del Napoli, Carmine Gautieri è un doppio ex con i fiocchi. Attualmente allena il Lanciano, squadra che anche in Serie B sta giocando un ottimo campionato, stazionando stabilmente a centro classifica. Ma a Napolicalciolive.com, in collaborazione con RadioSport24.com (canale 287 del Digitale Terrestre), si parla ovviamente di Napoli e della prossima partita: “Ho avuto la fortuna giocare sia in maglia azzurra che nell’Atalanta. Ovviamente il cuore dice Napoli, sono sicuro che gli azzurri sapranno superare questo momento difficile e raggiungere la qualificazione in Champions”.

SCUDETTO ADDIO – Per Gautieri le speranze di arrivare primi non sono ancora sfumate del tutto, ma sono sicuramente pochissime: “La Juventus è una squadra molto forte sia dal punto di vista tecnico che tattico, che sa reagire con carattere anche alle situazioni più complicato. Certo, nel calcio non è mai detta l’ultima parola, ma i bianconeri hanno accumulato un vantaggio consistente. Il Napoli resta comunque una grande squadra, con uno dei migliori allenatori che ci siano in Italia, ma ora deve uscire da questo momento particolare. E’ una squadra in crescita e i tifosi non devono essere troppo esigenti, per i progressi che hanno fatto gli azzurri in questi ultimi anni già il secondo posto sarebbe un grandissimo risultato”.

SOGNO AZZURRO – Come detto, Gautieri sta raggiungendo traguardi notevoli alla guida del Lanciano, con paragoni impegnativi proprio col suo mentore Zdenek Zeman. Risultati che aprono anche a qualche sogno importante: “A Lanciano stiamo lavorando bene, il progetto è giovane e ambizioso ma l’obiettivo ovviamente è la salvezza e di mettere in vetrina i nostri ragazzi. Spero di arrivare presto in Serie A, ora però mi sto concentrando solo su questa bella esperienza che mi sta dando tante soddisfazioni. Il Napoli? Da napoletano sarebbe un sogno arrivare su quella panchina, ma per me c’è ancora tanto da fare qui”. E il prossimo anno, stando alle ultime indiscrezioni, quella panchina potrebbe liberarsi: “Non scherziamo, devo ancora lavorare tanto…”