di Antonio Izzo
Dopo quello per la sfida del primo marzo, per il Napoli inizia un nuovo countdown: quello verso la sfida del 14 aprile contro il Milan a San Siro. Mancano ancora tre partite ad un match che potrebbe avvantaggiare l’una e penalizzare l’altra nella lotta al secondo posto. All’andata si è persa la grossa occasione di vincerla, con lo scellerato secondo tempo, in cui è stato anche bravo il Milan a riorganizzare le fila e rimontare il doppio svantaggio. Stavolta il Napoli avrà la sfortuna di giocarla fuori casa e sappiamo come in passato abbia sofferto a San Siro. E’ chiaro che in attesa del giorno della verità, mancano ancora tre match in cui potrebbe succedere di tutto. Ma il Napoli ha la possibilità di sfruttare un calendario leggermente più favorevole fino al 14 aprile, come si evince dal nostro grafico. Il Milan infatti, dopo il match di San Siro di domenica contro l’ultima della classe Palermo, avrà il doppio turno consecutivo in trasferta: prima a Verona (con la speranza che il Chievo sia lo stesso che ha giocato contro il Napoli) poi la Fiorentina, campo molto ostico, a maggior ragione perché la squadra di Montella è tornata prepotentemente nella lotta Champions. Tre turni agevoli sulla carta per la squadra di Mazzarri: Atalanta e Genoa al San Paolo, Torino fuori che potrebbe creare qualche insidia. L’obiettivo è sperare in qualche mezzo passo falso del Milan, tenendo un vantaggio rassicurante allo scontro diretto, in modo da non arrivarci con eccessive tensioni che possano giocare brutti scherzi.